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Spagna: la città di Terrassa vieta l’adozione di gatti neri prima di Halloween per proteggerli dalle superstizioni

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Risale al Medioevo la superstizione legata ai gatti neri, che porterebbero sfortuna quando li incontriamo, attraversano la strada davanti a noi o, peggio, secondo alcuni sarebbero legati al Diavolo. Per proteggere i felini dalla superstizione e «da riti macabri», il comune spagnolo di Terrassa (200mila abitanti) ha emesso un’ordinanza municipale piuttosto curiosa: dal primo ottobre al primo novembre, ai residenti sarà vietato adottare gatti neri dai rifugi per animali (qui il testo completo del provvedimento, pubblicato sul sito dell’amministrazione). Sebbene non vi siano state denunce formali di sacrifici o macabri maltrattamenti, la misura preventiva tiene conto dell’aumento di richieste di gatti neri registrato negli ultimi anni nel periodo di Halloween. 

In casi estremi, infatti, ricorda un articolo pubblicato su Todo Alicante, gruppi satanici possono usare il sangue di gatto nero per invocare gli spiriti maligni nella notte dei morti. In scenari meno «sinistri», invece, i felini possono essere utilizzati come parte delle decorazioni di Halloween per divertire e intrattenere i figli. Il Consiglio Comunale vuole proteggere i gatti neri da «superstizioni, rituali o usi irresponsabili che potrebbero verificarsi durante questo periodo». Il divieto di adozione è valido per un mese, ma possono essere previste eccezioni per «casi debitamente giustificati e valutati dai team operativi nei rifugi», per garantire «la piena sicurezza dell’adozione e un’attendibile storia clinica del richiedente». 

Le domande pervenute nel periodo saranno comunque registrate e potranno essere riesaminate al termine del periodo di divieto. «Questa misura è strettamente preventiva e temporanea, e non implica alcuna discriminazione basata sul colore o sulle caratteristiche degli animali. Si tratta di un’ulteriore azione protettiva volta a garantirne il benessere», sottolinea il Consiglio comunale della città. I residenti che non sono a conoscenza della moratoria e che si recano in un centro di adozione alla ricerca specifica di un gatto nero saranno informati della «campagna di sensibilizzazione pubblica per il rispetto e la protezione degli animali», perché «devono comprendere che adottare un animale comporta un impegno responsabile e duraturo, meritevole di rispetto, e non un impegno usa e getta». Dopo Halloween, i centri riprenderanno le consuete procedure di adozione e affidamento. Questa misura viene comunque considerata un test pilota per valutare l’efficacia del divieto e decidere se possa essere applicato anche negli anni futuri.

16 ottobre 2025 ( modifica il 16 ottobre 2025 | 10:39)

16 ottobre 2025 ( modifica il 16 ottobre 2025 | 10:39)

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