
Christian Horner non è nei radar della Ferrari. Le voci provenienti da Germania e Inghilterra negli ultimi giorni sono destinate a restare tali, bollate internamente come prive di fondamento. Almeno per ora. Da ambienti vicini a Maranello emerge come i vertici abbiano ribadito la fiducia a Fred Vasseur nonostante il momento difficilissimo in classifica, con il rischio quarto posto nella classifica costruttori. Del resto il contratto del francese è stato rinnovato da poco più di due di mesi e il suo mandato è pluriennale. Una presa di posizione importante per tentare di calmare le acque e dare una svolta, a partire già da questo fine settimana ad Austin.
A Vasseur è stato riconosciuto il pieno sostegno e il supporto da parte di tutta la squadra. Un modo per spegnere le tensioni, per cercare di migliorare e per fare chiarezza sul futuro, sulla preparazione per il 2026, stagione di svolta regolamentare. Un esame fondamentale per la Ferrari e per la gestione Vasseur. È chiaro che tutto dipenderà dai risultati, ma l’intenzione è dare stabilità.
Horner, libero di legarsi a un nuovo team da metà dell’anno prossimo avendo rinunciato a una grossa fetta della buonuscita, non rappresenta un’opzione al momento. Lui si sta muovendo su vari tavoli, ha una fitta rete di amicizie e di «sponsor». Anche se non è così semplice rientrare dopo la vicenda del sexgate che ha chiuso con una transazione milionaria in tribunale. Horner poi è abituato a stipendi favolosi, al punto che adesso vorrebbe tornare come comproprietario di un team (alla Toto Wolff): ha parlato più meno con tutti, dalla Haas all’Aston Martin. Chi lo ingaggerà però sa che non potrà avere anche Verstappen, fra i due i rapporti sono pessimi per gli scontri all’interno della Red Bull, ora in mano all’ex ferrarista Mekies. Il futuro di Max sarà uno degli argomenti più caldi della prossima stagione. Intanto Mercedes ha confermato George Russell e Kimi Antonelli.
15 ottobre 2025
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