
Misterioso, ambiguo, silenzioso. Enigmatico, perché apparentemente immune alle straordinarie capacità percettive di Blanca. Che gli dice: «Non me ne accorgo mai quando arrivi. E il cuore ti batte sempre regolare, sempre controllato. Non so se dici la verità o una bugia». Con la sua comparsa, il mercenario Domenico Falena, interpretato dall’attore Domenico Diele, ha portato svolte (sarà suo il figlio della detective?) e spostato importanti equilibri tra i personaggi nella terza stagione di Blanca, la serie crime di punta di Rai1, con protagonista Maria Chiara Giannetta, nei panni della detective non vedente. Questa terza stagione segna anche il ritorno stabile in prima serata di Diele (anche se su Rai1 era già comparso, nel 2024, da protagonista nel film per la tv «La luce nella masseria»), a otto anni dal tragico incidente sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria in cui l’attore, che guidava sotto l’effetto di stupefacenti e con la patente sospesa, tamponò lo scooter di una donna di 48 anni, Ilaria Dilillo, provocandone la morte.
Seguirono l’incriminazione e il processo per omicidio stradale. E poi la condanna a 5 anni e 10 mesi di reclusione che Diele ha finito di scontare nel gennaio scorso, dopo aver passato circa due anni in carcere e la pena residua in affidamento in prova ai servizi sociali. L’incidente avvenne in un momento in cui la sua carriera era in piena ascesa. Diplomato alla Scuola Internazionale di Teatro di Roma, Diele ha partecipato, negli anni, a molte serie tv: da Un medico in famiglia a Don Matteo, da Un passo dal cielo a L’ultimo papa re, dove ha recitato accanto a Gigi Proietti. Ma la fama è arrivata con il film ACAB – All Cops Are Bastards, di Stefano Sollima. E a questi sono seguiti ruoli in altri film per Nanni Moretti, Maria Sole Tognazzi, solo per citarne alcuni. Nel 2021, mentre l’attore stava scontando la pena, vi furono polemiche a seguito dell’uscita di Buongiorno mamma, la fiction di Canale 5 che lo vedeva tra i protagonisti insieme a Raoul Bova e Maria Chiara Giannetta. La società di produzione Lux Vide precisò di averlo scritturato da persona libera e non ancora condannato definitivamente. Ma, già dal 2022, in regime di affidamento in prova, Diele ha potuto ricominciare il percorso ha lo ha portato al ritorno davanti alla macchina da presa. Prima con il film La luce nella masseria e poi con Romeo è Giulietta di Giovanni Veronesi. In questi anni, per scelta, Diele non ha mai voluto parlare dell’incidente. Ma Veronesi, in un’intervista, di lui ha detto: «Diele ha fatto il provino. È stato il migliore. Della disgrazia che ha vissuto ha trattenuto un di più di intensità, di profondità». Ora l’esordio in Blanca.
15 ottobre 2025 ( modifica il 15 ottobre 2025 | 12:38)
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