Salve, sono in regime forfettario. Nella dichiarazione redditi PF 2023 avrei dovuto versare per imposta sostitutiva il 1° acconto 2024 di euro 500 (in 5 rate) e saldo a novembre di euro 500. Ho versato solo la prima rata di euro 100. Nella dichiarazione 2024, con calo di fatturato, risulta un’imposta a debito di euro 400. Detratto l’importo di euro 100 rimane un’imposta dovuta di euro 300. Se avessi pagato l’acconto di euro 1000 dell’anno precedente sarei a credito, con ulteriore credito di euro 500. Se oggi volessi regolarizzare la mia situazione con ravvedimento come dovrei procedere? Devo pagare la differenza dell’acconto 2024 non versato? E l’imposta di quest’anno, che non avrei dovuto pagare ma risulta a debito? Come potrei utilizzare il credito se nella dichiarazione 2024 non ho potuto inserirlo?
Per calcolare l’acconto, il/versamento di imposta e acconti/si basa” sul “metodo storico” o sul “metodo previsionale Il metodo storico è il più semplice e spesso consigliato: si versa il 100% dell’imposta sostitutiva dovuta l’anno precedente, oppure si applica la ripartizione 40%60%, con la prima rata pari al 40% e la somma della seconda e terza pari al 60%, maggiorate entrambe dello 0,40%. Col metodo previsionale, invece, non si tiene conto del fatturato dell’anno precedente bensì del volume di compensi/ricavi che si prevede di realizzare durante l’anno. Il calcolo è lo stesso, cambia solo l’importo del fatturato su cui calcolo l’imponibile. Nel caso di specie è necessario regolarizzare il carente versamento dell’acconto nella misura di euro 300 (400-100 già versato).