
Il Consiglio dei ministri
La riunione del Consiglio dei ministri è convocata alle 15,30 a Palazzo
Chigi. All’ordine del giorno il decreto legge Misure urgenti in materia economica. Si tratterebbe di un intervento per la rimodulazione di alcune spese collegato alla Manovra. All’ordine del giorno c’è anche «l’illustrazione delle linee» del disegno di legge “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2026 e bilancio pluriennale per il triennio 2026-2028” e l’esame del Documento programmatico di bilancio 2026.
Il nodo del contributo delle banche
Il nodo principale resta il contributo delle banche. Oggi ci sono stati nuovi colloqui in extremis fra governo e Abi. L’Abi ribadisce l’apertura a un dialogo ma per una soluzione «concordata» come quella dello scorso anno sull’anticipo di liquidità allo Stato in più anni tramite le dta, respingendo ipotesi di tassazioni straordinarie. Ieri era emersa anche l’idea del governo di intervenire sulla tassa sugli extraprofitti del 2023, svincolando quelle somme, 6,2 miliardi, messe a capitale, ottenendo così gettito tramite un contributo straordinario e la normale tassazione sui dividendi.
Giorgetti: «Oggi chiudiamo i numeri»
«Oggi chiudiamo i numeri, poi le norme si perfezioneranno giovedì o venerdì», ha dichiarato il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti interpellato a margine della visita ufficiale di papa Leone XIV al Quirinale.
«Se il Papa fa il miracolo partoriamo la manovra se non lo fa non la partoriamo» ha detto il ministro scherzando.
14 ottobre 2025
© RIPRODUZIONE RISERVATA
14 ottobre 2025
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