
Nove italiani su dieci vorrebbero recarsi nel Regno Unito e 3 giovani su 5 tra i 18 e i 24 anni dicono che ci andranno sicuramente. Londra e la Gran Bretagna, non perdono anzi lucidano lo smalto dell’appeal che da sempre esercitano verso gli italiani, secondo quanto rilevato dall’ottava indagine realizzata da SWG, l’istituto di ricerca di Trieste e presentata alla vigilia della XXXIII edizione del Convegno anglo-italiano di Pontignano.
E a contribuire in modo significativo alla rinnovata attrazione verso il Regno Unito è stata la visita di Stato di re Carlo III con la regina Camilla, nell’aprile scorso a Roma e Ravenna. Tre italiani su 4 se ne ricordano e per quasi 9 su 10 la visita Reale ha confermato i buoni rapporti tra i due Paesi. Oltre 8 italiani su 10 ritengono che la visita abbia inoltre dimostrato l’amore sincero del sovrano per l’Italia, con il suo discorso nel Parlamento italiano riconosciuto come un successo. Quando citò Dante e Virgilio, ma anche gli eroi della resistenza e Giovanni Falcone.
In fondo l’aveva detto l’Ambasciatore britannico Lord Edward Llewellyn, durante la visita reale in Italia: «Their Majesties will do something intangible but priceless», le Loro Maestà faranno in questo viaggio di Stato in Italia qualcosa di intangibile ma senza prezzo. Rinsalderanno un legame profondo tra Paesi, rinsalderanno la forza delle relazioni economiche tanto più in un momento di dazi e tensioni globali sui commerci.
Grazie alla visita, risulta in effetti molto più diffusa quest’anno la percezione che con Carlo III a capo della monarchia britannica sia in corso un avvicinamento con l’Italia, con una percentuale tripla rispetto allo scorso anno, +32%, dal 16% del 2024 alla metà della popolazione (48%). Solo l’1% ritiene il contrario.
Re Carlo e la regina Camilla torneranno a fine mese nel Belpaese per completare la visita di Stato dell’aprile scorso. Con la tappa Oltretevere, alla Santa Sede, che era stata cancellata in primavera per la salute fragile di Papa Francesco. Visita di Stato in Vaticano che era legata anche all’occasione del Giubileo 2025, così come Elisabetta II venne a Roma per il Giubileo del 2000. Carlo III incontrerà così per la prima volta Papa Leone XIV e con Camilla «si uniranno al papa per celebrare l’anno Giubilare, e la visita onorerà il lavoro ecumenico della Chiesa d’Inghilterra e di quella Cattolica», anticipa Buckingham Palace.
Papa Leone XIV oggi accolto dal presidente Sergio Mattarella al Quirinale, ha annunciato che conferirà il titolo di Dottore della Chiesa a San John Henry Newman, il cardinale e teologo inglese, testimone di quel dialogo tra religioni che re Carlo da sempre professa.
E se gli italiani della storica visita di re Carlo nel Belpaese ricordano il discorso al Parlamento italiano, 9 italiani su 10 ritengono importante che Regno Unito e UE mantengano rapporti stretti, anche perché ciò potrà portare vantaggi e maggiori benefici nei rapporti con l’Italia. Nonostante la Brexit, si considera infatti giusto fare accordi per favorire scambi tra UK e UE che favoriranno anche l’Italia. Risultano infatti in netta crescita rispetto all’ultimo anno (+9%), 4 italiani su 5 i concittadini che auspicano che si consolidi il legame stretto tra Roma e Londra.
Cresce anche la maggioranza di quanti ritengono auspicabile che la collaborazione UK-Italia continui, in tutti i settori: circolazione delle persone (+6%), ricerca e innovazione (+5%), istruzione e università (+5%), commercio e investimenti (+4%), ma anche cultura e arte (+9%), sviluppo sostenibile (+4%), sicurezza e difesa (+8%), politica estera (+7%) e immigrazione illegale (+4%). In particolare, 8 italiani su 10 si dicono favorevoli a un programma per facilitare la circolazione dei giovani tra il Regno Unito e i Paesi dell’UE, Italia inclusa.
Il Regno Unito resta il quarto Paese percepito come più vicino al cuore degli italiani, dopo Spagna, Francia e Grecia, ma cresce tra i più giovani la sensazione di profonda affinità che posiziona il Regno Unito al terzo posto sul podio, unico tra i Paesi prediletti al di fuori dell’area del Mediterraneo.
14 ottobre 2025
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