
Passa il tempo ma gli aggiornamenti continuano a essere pochi. Michael Schumacher, 56 anni, nel 2013 ha rischiato di morire in un terribile incidente mentre sciava sulla neve di Meribel, in Francia, e da allora non è più comparso in pubblico, assistito e protetto dalla moglie Corinna, la quale ne tutela attentamente la privacy. L’ultimo a parlare delle condizioni di salute dell’ex pilota di Formula 1 sette volte campione del mondo è stato il giornalista dell’Equipe Stefan L’Hermitte: «Quest’anno ha firmato un casco, era per un evento di beneficenza – quanto detto a Rtl – Sua moglie gli ha tenuto la mano? Non lo sappiamo con certezza, ma è la prima volta che riceviamo un segnale positivo, quasi un segno di vita».
Il Daily Mail aveva pubblicato la notizia secondo cui la leggenda tedesca avesse firmato un casco per raccogliere fondi per l’organizzazione benefica «Race Against Dementia» di Sir Jackie Stewart. Il giornalista Jonathan McEvoy aveva rivelato che la moglie Corinne gli aveva sorretto la mano per aiutarlo ad aggiungere le sue iniziali «MS» a quelle di tutti gli altri campioni del mondo viventi: «Non direi che sta andando bene, ma forse sta andando un po’ meglio – ha continuato Stefan L’Hermitte – Le uniche vere notizie provengono dalla sua famiglia, e questo è sempre molto importante, perché gli aggiornamenti che arrivano dall’esterno probabilmente non valgono molto».
«Non riesce più a comunicare verbalmente»
Una reale percezione delle condizioni di salute di Schumacher non ce l’ha nessuno. lo scorso marzo il giornalista dell’emittente tedesca Rtl, Felix Gorner, ha rivelato che il tedesco «non riesce più a comunicare verbalmente. La situazione è molto triste – le sue parole – Ha bisogno di cure costanti ed è completamente dipendente dai suoi assistenti. E non riesce più a esprimersi verbalmente. Attualmente, ci sono un massimo di 20 persone che possono avvicinare Michael».
14 ottobre 2025
© RIPRODUZIONE RISERVATA