
Si inizia a delineare il programma dell’edizione numero 82 dell’Esposizione internazionale delle due ruote, in programma dal 6 al 9 novembre a Fiera Milano Rho, con un evento speciale che sicuramente sarà apprezzato dai nostalgici e da chi ha solo sentito i racconti di quelli che hanno vissuto gli anni eroici della Parigi-Dakar.
Il mito della Dakar in mostra
La mostra, dal titolo eloquente «Desert Queens» è interamente dedicata alle moto e alle persone che hanno scritto pagine indelebili della competizione che ha rivoluzionato il concetto di rally, dando vita al più famoso rally-raid della storia. Oltre ad essere un tributo agli oltre quarant’anni di storia della Dakar, sarà anche l’occasione di incontrare piloti e scoprire curiosità su una gara tanto massacrante quanto epica, partecipando ad esperienze interattive ed approfondimenti divulgativi su navigazione, sicurezza ed evoluzione dell’equipaggiamento tecnico. Non mancheranno inoltre memorabilia, foto e video ad arricchire un’esposizione che vede comunque protagoniste assolute le moto.
Una carrellata di moto che hanno fatto la storia
Sono loro infatti le regine del deserto, con 30 esemplari esposti, tra cui due Yamaha XT 500 molto speciali: quella di Thierry Sabine, mitico ideatore della Parigi-Dakar e quella di Cyril Neveu vincitrice della prima edizione, quella del 1979. Alla prima delle due è legato un aneddoto curioso che dice molto anche della sete di avventura di Sabine: con quella moto infatti, mentre partecipava al rally Abidjan-Nice del 1977, si perse nel deserto, per poi essere ritrovato dopo tre giorni – quando ormai si erano perse le speranze – da un pilota d’aereo. Ma gli appassionati ritroveranno tutti i modelli dei marchi che hanno fatto la storia della Dakar: BMW, Honda, Cagiva, Gilera, Aprilia, KTM, Suzuki, Yamaha, con le loro livree scolpite nell’immaginario collettivo.
Un evento interattivo che celebra la passione per l’avventura
Ci saranno anche marchi più recenti come Kove e Hero ma tra roadbook d’epoca, abbigliamento, tende e un ambiente che ricreerà le atmosfere del deserto: terra, sabbia, suoni, l’immersione nelle atmosfere della Dakar non potrebbe essere più completo. «Abbiamo deciso di rendere ricorrente la realizzazione di un contenuto tematico attrattivo configurando il pieno passaggio di EICMA da fiera a evento espositivo ricco anche di iniziative speciali e contenuti extra» ha dichiarato Paolo Magri, Amministratore Delegato di EICMA. Gli ha fatto eco David Castera, direttore della Dakar: «L’EICMA non è solo una fiera, è un palcoscenico leggendario, un moderno campo base dove si riuniscono coloro che vivono il motociclismo come un’avventura. È una vetrina di passione, un luogo dove questa storia risuona, ma anche un punto d’incontro dove possiamo dialogare con una comunità di appassionati che vivono la Dakar come un viaggio epico».
14 ottobre 2025 (modifica il 14 ottobre 2025 | 09:26)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
14 ottobre 2025 (modifica il 14 ottobre 2025 | 09:26)
© RIPRODUZIONE RISERVATA