
«Sono felicissimo per la tregua: vedere un fiume di gente che torna a Gaza, nella propria terra, è emozionante. Viva la pace». Italia-Israele di martedì a Udine non sarà una partita normale, il ct azzurro Rino Gattuso lo sa. E alla vigilia del match ha voluto dedicare un pensiero a chi ha sofferto in Medioriente: «Ne abbiamo parlato tanto in queste ore, con i ragazzi fra noi, in ritiro. Siamo felici. Vedere la gente che ritorna a casa è bellissimo. Spero di cuore che duri. Ci sarà gente fuori dallo stadio che contesterà, ma 10-11 mila persone saranno dentro, dobbiamo essere bravi a far venire loro voglia di tifarci».
Gattuso ringrazia Spalletti: «Uomo vero»
Gattuso torna poi alla partita, al campo, a una sfida che gli azzurri non possono fallire: la qualificazione diretta al Mondiale è ormai un miraggio, ma serve blindare il secondo posto che vale il playoff. «Battiamo Israele, poi semmai penseremo agli spareggi». Taglia corta Rino, che ringrazia Spalletti per belle parole spese domenica al Festival dello Sport di Trento. L’ex ct ha detto che il suo successore è stato bravo a dare ai ragazzi quella leggerezza che lui non è stato in grado di trasmettere. «Ringrazio Luciano prima di tutto, non ti nego che parlando con la Federazione ho pensato di chiamarlo, per sentirlo – le parole di Gattuso -. Però quando senti parlare Luciano capisci che è un uomo vero. Per come la penso io, di sicuro c’è solo la morte, tutto va conquistato. Io quando sono arrivato sapevo al 100% quello che volevo fare. Non so cosa intendesse con leggerezza, ma riuscire a lavorare con la voglia e il senso di appartenenza è il mio obiettivo. Bisogna parlare quando si deve parlare, li lasciamo liberi, si parla di calcio quando si deve parlarne».
Su Pio Esposito, l’uomo del momento: «All’inizio avevo solo un dubbio, il fatto di riuscire a sopportare due attaccanti. Devo dire che non sono contento solo per i gol che stanno facendo, ma per il lavoro che stanno facendo. Fanno tanto volume, scalano difensivamente in fase di non possesso, si sono fatti trovare pronti. Pio ha numeri incredibili, merita tanto».
13 ottobre 2025
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