
Torino — Un’utilitaria a batteria da 4 metri, un Suv medio e un muscoloso fuoristrada. Dongfeng approda sul mercato italiano con tre modelli uno per ciascun brand: Dongfeng, Voyah e Mhero. Il gruppo è tra i più grandi e importanti in Cina, ha appena compiuto 56 anni e quest’anno ha già venduto circa due milioni di unità.
80 mila euro in Europa nel 2026
«Siamo un’azienda di massimo livello in Cina, possiamo costruire i veicoli migliori al mondo e misurarci con tutti i gruppi mondiali — spiega Xie Quian, ceo della filiale europea DF Motor Europę —. Entro il 2026 avremo 21 modelli globali , di cui 15 marchiati Dongfeng, quattro Voyah, il brand destinato ai segmenti premium, e due Mhero, dedicato all’offroad e concorrente diretto di Land Rover», continua Xie Quian. «Il nostro obiettivo è riuscire a offrire a ogni tipologia di cliente il prodotto che desidera. E nel 2026 ci aspettiamo di vendere in Europa 80 mila veicoli. Siamo anche intenzionati a produrre in Europa e superare i dazi». Dongfeng punta su un’elevata competitività anche in Italia, dove la società guidata da Massimiliano Alesi, all’opera da appena quattro mesi, è al lavoro per creare una rete di vendita efficace. Oggi il brand ha accordi con 40 concessionari e entro fine anno diventeranno 150. E i ricambi? Si punta a una efficiente distribuzione grazie a un nuovo magazzino di Tortona.
La prova della box
Abbiamo guidato a Torino in occasione del Salone dell’auto la piccola Box, che porta a un segmento, quello delle utilitarie, di cui il mercato è affamato. Lunga 4,02 metri, ha interni spaziosi e un bagagliaio da 326 litri, ma soprattutto un prezzo che con la promozione lancio parte da 19.900 euro (ufficiale 21.500) e che sommando i vari incentivi statali può scendere a 8.900. Vale per la versione di partenza Style Edition, con motore da 70 kW-95 cavalli, batteria da 32,6 kWh e 230 km di autonomia, che vanta già un corredo di 11 sistemi di assistenza attiva alla guida (ADAS), un display centrale da 12,3” con connettività a avanzata, caricatore wireless ventilato, aggiornamenti da remoto dei software e ricarica in corrente continua fino a 77 kW e in alternata da 3,3 kW. La versione top Premium Edition ha lo stesso motore, una batteria da 43,9 kWh (la ricarica in AC passa a 6,6 kW), 310 km di autonomia e dotazioni aggiuntive come i sedili elettrici e riscaldati, i cerchi da 17” e le telecamere esterne a 360, per un prezzo di listino di 25.500 euro. Vivace e gradevole nell’aspetto, ha prestazioni brillanti, anche sei un po’ lenta nello sterzo (specie il riallineamento) e un po’ rigida sullo sconnesso. La maggior parte dei settaggi si attiva tramite i display centrale, compresi i programmi di marcia e la regolazione della frenata rigenerativa, ma è più immediata di molte altre elettriche di ultima generazione. E gli specchietti si regolano alla “vecchia maniera”, con un comando sul bracciolo.
29 settembre 2025 (modifica il 29 settembre 2025 | 13:39)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
29 settembre 2025 (modifica il 29 settembre 2025 | 13:39)
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