Home / Animali / Buffy e Pandora, le «vecchiette» che nessuno voleva, adottate da Michela Vittoria Brambilla

Buffy e Pandora, le «vecchiette» che nessuno voleva, adottate da Michela Vittoria Brambilla

//?#

Buffy e Pandora hanno una nuova casa. Per volontari e operatori del Parco canile e gattile di Monza, gestito dall’Ente nazionale protezione animali, è un’ottima notizia, come sempre del resto quando qualcuno degli ospiti del rifugio viene accolto in una famiglia. Ma questa volta lo è stata in misura se possibile ancora maggiore. Perché riguarda due cani «vecchiarelli», di quelli che più difficilmente una volta varcate le porte della struttura riescono ad avere una seconda opportunità. Per loro, reduci da due storie di abbandono e malagestione, inizia invece una nuova vita insieme. E lo faranno a casa dell’on. Michela Vittoria Brambilla che si è presentata all’oasi di San Damiano assieme alla figlia Stella per adottare un cane e trasformare in una scelta di vita la recente scomparsa di una loro cagnolona, morta per una malformazione cardiaca. Volevano scegliere un cane, e avevano deciso che dovesse essere proprio un cane anziano, di quelli più bisognosi. Alla fine ne hanno riportati a casa due. 

Buffy, spiegano all’Enpa di Monza e Brianza, è un incrocio di cane da pastore dal manto rossiccio. È nata nel dicembre 2016 ed è arrivata in canile in seguito a cessione nel maggio 2025, dopo una vita trascorsa in condizioni igieniche inaccettabili in un’abitazione di Monza, mai migliorate nonostante i richiami di Ats. «Il brutto passato le ha lasciato il segno – racconta lo storico presidente, Giorgio Riva , da oltre 40 anni alla guida dell’associazione -: timida e insicura, per mesi è stata invisibile, andando a nascondersi nella parte interna del box al passaggio dei visitatori, ma rivelandosi docile e coccolona con chi, piano piano, conquistava la sua fiducia». Pandora è invece una femmina di rottweiler arrivata al rifugio a giugno 2025 dopo essere stata trovata abbandonata a se stessa in un giardino a Biassono: la sua proprietaria, tornata all’estero, l’aveva abbandonata non curandosi della sua sorte. «A differenza di Buffy – sottolinea Riva -, Pandora ha un carattere aperto e giocoso, impazzisce per le palline da tennis, è brava al guinzaglio e non mostra paure particolari». 

Oltretutto, essendo una rottweiler, aveva ancora meno probabilità di trovare qualcuno che se ne facesse carico. I canili italiani sono pieni di molossoidi e di cani di razze impegnative (pitbull, dogo argentino, amstaff e simili)  che vengono abbandonati o sequestrati perché chi li sceglie per i più svariati motivi, spesso i meno nobili e di certo i meno interessati alle sorti del cane, non è più in grado di occuparsene o semplicemente ad un certo punto non lo vuole più fare. Così vengono ceduti e affidati (ma in molti casi sarebbe più corretto dire «scaricati») alla gestione pubblica e delle associazioni. Che possono solo sperare che qualcuno si faccia avanti per dare loro una seconda possibilità. 

 
«Questo possiamo dire che sia stato un incontro voluto dal destino – dice ancora Giorgio Riva -. Da questo triste evento, l’ex ministra ha voluto trasformare il dolore della sua perdita in un dolcissimo atto di amore». Buffy e Pandora andranno a fare compagnia a Cesare, l’altro cane di famiglia, rimasto improvvisamente solo. Ma perché anziché un cane alla fine ne sono stati presi due? Come a volte capita a chi si reca in canile, è sempre difficile decidere quale cane salvare. Incrociare gli sguardi dei tanti animali che vivono nei box è sempre un’esperienza toccante. E anche se si tratta di strutture moderne e ben gestite, come lo è quella brianzola, il rifugio è pur sempre un luogo di detenzione e la vita per gli animali si svolge inevitabilmente per gran parte della giornata all’interno dei box. 

Brambilla si era presentata chiedendo espressamente un cane anziano e di grossa taglia, ben sapendo che per limiti anagrafici e caratteristiche fisiche, sono quelli che hanno minori chances di adozione e in quei luoghi rischiano di rimanerci per  il resto della vita. Le sono stati fatti conoscere i meno «gettonati» tra gli ospiti del canile di San Damiano e alla fine gli occhi della parlamentare e della figlia si sono posati in particolare proprio su Buffy e Pandora. «Alla fine è arrivata la decisione più bella – commenta  Riva – le hanno adottate entrambe. La cosa curiosa è che Buffy e Pandora non si erano mai conosciute all’interno della struttura ma, dalle prove di compatibilità effettuate, hanno dimostrato di andare d’accordo: anzi, Buffy acquista sicurezza dal carattere più aperto e sicuro di Pandora e le due si sono comportate come se fossero vissute sempre insieme». 

Per una storia che finisce bene, ce ne sono sempre tante altre che hanno il finale ancora aperto. Quelle di altri ospiti del parco canile di Monza le potete leggere QUI. Altre le trovate nella nostra pagina delle adozioni, un database nazionale realizzato in collaborazione con diverse associazioni e canili municipali che permette di conoscere, regione per regione, quali cani e gatti attendano una nuova famiglia che se ne prenda cura. Ecco QUI chi sono. 

8 ottobre 2025 ( modifica il 8 ottobre 2025 | 08:07)

8 ottobre 2025 ( modifica il 8 ottobre 2025 | 08:07)

Fonte Originale