
Parigi (Francia) – Un’auto elettrica per tutti: più versatile di una due posti, più «macchina» di un quadriciclo, più conveniente di una citycar. L’idea di Dacia del mezzo ideale per la mobilità individuale, e soprattutto urbana, di domani è questa, ed è ben riassunta dalla concept Hipster, presentata in anteprima a Parigi, insieme a molte novità: sono state rinnovate le popolari Sandero e Jogger e l’elettrica Spring.
È la prima E-Car
Lunga appena tre metri, larga 1,55 e alta 1,53, è stata progettata partendo da un foglio bianco e, non tanto perché non ci sia una piattaforma pronta ad accoglierla, ma perché prefigura un tipo di auto che ancora non c’è. L’intenzione di Dacia, come ci ha raccontato David Durand, responsabile del design dei veicoli passeggeri, è trovare la via di mezzo tra auto e quadricicli, un progetto che l’Unione Europea sta valutando a livello normativo per favorire la nascita di una classe di modelli europei accessibili. Vere auto, ma con meno vincoli su sistemi di assistenza alla guida e altre tecnologie che influirebbero sui costi.
150 chilometri di autonomia
Quanto alla Hipster, sul piano tecnico si sa che batteria e motore sarebbero dimensionati per esigenze medie di chi si muove in ambito cittadino (circa 40 chilometri al giorno). L’autonomia dovrebbe essere di circa 150 chilometri e consentirebbe di spostarsi per una settimana con sole due ricariche, peraltro a bassa potenza per rendere anche il sistema meno complesso e costoso. «Con la Hipster la nostra filosofia del design-to-cost incontra il design-to-weight — spiega ancora Durand —, perché contenere il peso è la chiave per abbattere i costi e i consumi di energia».
Passo lungo, sbalzi inesistenti
La Hipster è una vettura comoda per quattro persone, grazie al passo lungo con ruote alle estremità e sbalzi nulli, con forme a cubo solide, ma accattivanti. Ne risultano un abitacolo spazioso, valorizzato da grandi porte e un ampio portellone diviso i due parti, un bagagliaio da 70 litri (si arriva a 500 abbattendo il divano posteriore). E ancora: maniglie in stoffa, finestrini scorrevoli, fanalerie posteriori integrate nei montanti, plancia con tutti i comandi al volante e un supporto per utilizzare direttamente lo smartphone come infotainment di bordo (e anche come chiave elettronica) sono altre idee per ottimizzare i costi senza rinunciare quasi a nulla.
6 ottobre 2025 (modifica il 6 ottobre 2025 | 10:56)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
6 ottobre 2025 (modifica il 6 ottobre 2025 | 10:56)
© RIPRODUZIONE RISERVATA