
Esiste qualcosa che allo stesso tempo ci appartiene e ci supera; che è stato posto a fondamento dell’umanità ed è stato fondato dall’umanità: sono i diritti umani, oggetto di una Convenzione firmata attualmente da 46 Paesi, sulla quale vigila un’istituzione, la Corte europea dei diritti dell’uomo, con sede a Strasburgo, che il 4 novembre compirà 75 anni. A spiegare quali siano i compiti della Corte, ma soprattutto a indicare i termini del mandato di questo tribunale sovranazionale, è il presidente della Corte, il francese Mattias Guyomar, intervistato dal giurista Marco Ventura alla presenza di un giudice italiano dell’istituzione, Raffaele Sabato. La conversazione apre il nuovo numero de «la Lettura», il #723 sabato 4 ottobre in anteprima nell’App e domenica 5 in ediclla in edicola e oggi nell’App, e fa parte di un focus sul presente e sul destino dell’Europa in un tempo in cui i principi della Convenzione (e, quindi, la stessa Europa) sono sotto attacco da più parti.
Guyomar spiega quali siano i compiti e le prerogative della Corte, compreso il lavoro di testimonianza e di memoria sui crimini compiuti dalla Russia (espulsa dalla Corte nel 2022) durante il conflitto in Ucraina, ma approfondisce anche il significato del concetto di diritto umano, cui «restituire gusto» ritrovandone il significato originario e diffondendone la consapevolezza.
Il focus si completa con l’intervista di Giuseppe Sarcina all’ex segretario della Nato, il norvegese Jens Stoltenberg, ora autore del libro Nella stanza dei bottoni. 10 anni alla guida della Nato per Laterza (in libreria dal 17 ottobre). Stoltenberg, già premier e ora ministro delle Finanze del suo Paese, ragiona sugli stravolgimenti della geopolitica, sulla strategia di Vladimir Putin, sulle incursioni dei droni nello spazio aereo dei Paesi europei, ma anche sulla scelta di consolidare il legame transatlantico e rafforzare le difese del continente anche dal punto di vista tecnologico.
Molti gli altri temi nel numero: negli Orizzonti, il focus sugli sviluppi possibili dell’intelligenza artificiale, non solo in ambiti come la ricerca scientifica o il settore militare, ma nella medicina, nell’agricoltura, nell’industria, nella creatività: ne parlano esperti come Giorgio Metta, direttore dell’Istituto italiano di tecnologia, ed Eugenio Santoro, che dirige l’Unità per la ricerca in sanità digitale e terapie digitali all’Istituto Mario Negri Irccs; ma anche l’autore bestseller Richard Powers, intervistato sul suo nuovo romanzo distopico dedicato all’Ia (Un gioco senza fine, La nave di Teseo, in libreria dal 7 ottobre).
Nei Libri, Alessandro Piperno racconta la figura febbrile, entusiasta e contraddittoria di Honoré de Balzac, di cui è uscita una nuova biografia, Balzac (Laterza) di Francesco Fiorentino; la franco-marocchina Leila Slimani, premio Goncourt, racconta il libro in cui ha descritto la sua «notte al museo» tra le opere d’arte della Collection Pinault a Venezia, Il profumo che i fiori hanno di notte (La nave di Teseo); si chiude con il nuovo romanzo del maestro del postmoderno Thomas Pynchon, martedì in libreria negli Stati Uniti, Shadow Ticket (Penguin Press), letto in anteprima da Matteo Persivale, a 12 anni da La cresta dell’onda.
Domenica 5 ottobre, insieme al «Corriere» e a «la Lettura», torna in edicola anche la «Letturina», ovvero «la Lettura delle ragazze e dei ragazzi», con un numero pieno di servizi, giochi ed enigmi illustrati da conservare. Dopo essersi cimentati con i misteri, i lettori troveranno le soluzioni nella pagina finale. Il supplemento dedicato ai più giovani (da 0 a 13 anni e oltre), ma anche a insegnanti, genitori ed educatori, realizzato dalla redazione de «la Lettura» in collaborazione con l’agenzia Book on a Tree di Pierdomenico Baccalario, propone tanti consigli di lettura sul tema Chi è stato?. Affronta aspetti seri (i reati commessi dai minorenni, le challenge online…) e percorsi sulle scoperte casuali della scienza, sui personaggi storici, su geografia, cucina, medicina. Quattro inediti in giallo (di Alice Basso, Barbara Fiorio, Tommaso Landini e Valentina Gozzi) e un delitto da risolvere nel paginone centrale completano il menu.
3 ottobre 2025 (modifica il 3 ottobre 2025 | 21:31)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
3 ottobre 2025 (modifica il 3 ottobre 2025 | 21:31)
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