
Una partita quasi vinta più volte finisce invece con una sconfitta e con il primo boccone amaro dell’anno per la Virtus, superata in semifinale di Supercoppa per 86-93 da Milano dopo un tempo supplementare. I bianconeri sono stati avanti a lungo, hanno confezionato pure qualche strappo importante ma non sono mai riusciti a scappare via e soprattutto nel finale non hanno approfittato del +3 firmato da Edwards a pochi secondi dalla sirena. Fra falli e palle perse (colpe da spartire fra Niang, Smailagic e Pajola), hanno consentito a Milano di avere nelle mani il pallone che ha portato la sfida all’overtime e ribaltato l’inerzia dell’incontro, spegnendo la luce dei bianconeri. Da questo debutto emerge subito Carsten Edwards protagonista con 21 punti mentre Luca Vildoza è ancora in evidente rodaggio e soprattutto tutta la squadra di coach Ivanovic deve lavorare sull’intesa a rimbalzo, avendo incassato un pesante 31-43.
Eccolo il primo quintetto ufficiale della nuova Virtus: Pajola, Edwards, Niang, Jallow e Smailagic. L’avvio di gara è brillante per entrambi gli attacchi con Niang a mostrare subito ai tifosi bianconeri tutto il suo dinamismo e pure Smailagic a dare una mano a Pajola nel costruire il primo allungo dei campioni d’Italia fino al +4. La gara però resta in grande equilibrio e si arriva alla prima pausa con le Vu nere avanti 22-20. Nel secondo quarto inizia a carburare l’attesissimo Edwards (9 punti nel periodo), i bolognesi toccano subito il +6 ma non riescono a scrollarsi di dosso l’Olimpia che rientra subito. Due bombe dell’ex Bayern e una dell’altra stella del mercato Vildoza non bastano a scavare un nuovo solco quindi all’intervallo lungo è tutto ancora da decidere sul 45-42.
Al rientro in campo una tripla di Pajola lancia i compagni verso il +9 ma nel giro di pochi minuti Milano firma un buon parziale che la riporta a un possesso di distanza sul 54-51. Tocca allora ad Alston e Smailagic prendersi qualche responsabilità importante per il nuovo strappo bolognese che produce un +7, in parte ricucito dall’Olimpia per il 64-59 che porta le squadre all’ultima sosta. La parità ai 64 è praticamente immediata e apre una fase di tensione in cui le difese prevalgono sugli attacchi. Milano a metà periodo passa in vantaggio, Edwards firma il controsorpasso bianconero ma i padroni di casa non ci stanno e il finale è un arrivo in volata. La Virtus si affida al carisma del suo nuovo numero 3 che a 12” dal termine infila la tripla che illude di averla vinta prima della risposta di Ellis che porta le squadre ai supplementari.
I bianconeri però subiscono il colpo ed escono mentalmente dalla sfida, non segnano più e finiscono per affondare sotto i colpi di una Milano rinata. Il primo canestro (l’unico dal campo del periodo) arriva dopo tre minuti e mezzo con Morgan e ormai è troppo tardi, in finale ci va l’Olimpia. Alla Virtus non resta che tornare a casa per preparare il debutto in Eurolega, previsto per martedì sera contro il Real Madrid in un PalaDozza tutto esaurito. L’esordio in campionato invece sarà lunedì 6 in casa contro Napoli.
Virtus Olidata Bologna-Ea7 Emporio Armani Milano 86-93 dts
Parziali: 22-20; 45-42; 64-59; 83-83
VIRTUS: Vildoza 3, Edwards 21, Pajola 13, Niang 14, Smailagic 10, Alston 10, Hackett, Morgan 8, Jallow 2, Diouf 5. Ne: Accorsi, Canka. All: Ivanovic
MILANO: Mannion 3, Brown 9, Ellis 9, Booker 11, Tonut, Bolmaro 13, Leday 18, Ricci 6, Shields 23, Nebo 1. Ne: Flaccadori, Diop. All: Messina
Arbitri: Rossi, Grigioni, Quarta
Tiri dal campo: Bo 31/69 (8/32 da tre), Mi 29/60 (10/24 da tre)
Tiri liberi: Bo 16/25, Mi 25/30
Rimbalzi: Bo 31, Mi 43
Assist: Bo 21, Mi 21
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27 settembre 2025
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