
Torna alla vittoria il Venezia, che batte lo Spezia 2-0 e dimentica le ultime tre partite senza sorrisi. A quota 8 in classifica gli arancioneroverdi riguadagnano terreno e provano a lanciarsi all’inseguimento del treno di testa. Non tutto funziona a meraviglia neppure nella vittoria del Penzo, ottenuta in buona parte in virtù della superiorità numerica che dura praticamente tutta la partita.
Il match, infatti, cambia subito faccia dopo 5 minuti: Vignali entra in modo durissimo su Doumbia, Fabbri prima ammonisce il centrocampista ma il Var lo richiama e il cartellino cambia colore. Il Venezia si prende la scena con un lungo possesso palla, ma senza creare grossissime occasioni da gol. Al 28′ Soleri entra in modo sconsiderato su Haps e regala un rigore al Venezia: sul dischetto si presenta Adorante, che sigla il suo secondo gol stagionale, sempre dal dischetto. La rete toglie un po’ di ansia agli arancioneroverdi, che gestiscono il gioco, ma che verticalizzano poco. Stroppa deve far fronte all’assenza di Duncan e schiera Busio in cabina di regia, con Doumbia e Kike Perez a girargli attorno. Al 42′ Kike Perez cerca il tiro dalla distanza a giro, che si spegne a lato non di molto. Lo Spezia spaventa Stankovic con una punizione di Esposito che sibila a lato di pochissimo a portiere battuto. Altro episodio clou in pieno recupero: Busio segna direttamente su calcio d’angolo con la complicità di un disastroso Mascardi, ma Compagnon colpisce di mano proprio sulla linea nel tentativo di segnare e negando il gol al compagno di squadra.
Stroppa la prende male e in apertura di ripresa lo cambia subito, assieme a Venturi: dentro Korac e Hainaut, per un modulo ibrido che mette in difficoltà lo Spezia. E al 9′ arriva il raddoppio proprio di Korac: azione d’angolo, sponda di Hainaut e poderoso inserimento del difensore lussemburghese che mette dentro. Korac potrebbe fare doppietta al 18′, ma Adorante gli toglie il gol involontariamente colpito dalla traiettoria della sfera. Da quel momento in poi la partita si spegne, con il Venezia che controlla la situazione senza esporsi a particolari rischi e accontentandosi del 2-0. Nel recupero Fabbri prima assegna un rigore poi cancellato dal Var. Alla fine è vittoria. Un bel modo per ripartire, anche se non tutto funziona come dovrebbe. Stroppa lo sa e continuerà a lavorare per migliorare il rendimento complessivo della squadra.
VENEZIA-SPEZIA 2-0
Marcatori: 29′ pt Adorante, 9′ st Korac
VENEZIA (3-5-2): Stankovic 6; Schingtienne 6 (38′ st Svoboda sv), Venturi 5,5 (1′ st Korac 7,5), Sverko 6,5; Bjarkason 6, Doumbia 6,5, Busio 7, Kike Perez 6,5, Haps 6,5 (27′ st Bohinen 6); Compagnon 5 (1′ st Hainaut 7), Adorante 6,5 (25′ st Fila 6). All. Stroppa 7.
SPEZIA (3-5-2): Mascardi 4,5, Wisniewski 5, Hristov 5,5, Mateju 6; Candela 5,5 (37′ st Lapadula sv), Vignali 4, Esposito 6,5, Kouda 6 (22′ st Comotto 6), Beruatto 6 (22′ st Aurelio 5,5); Soleri 5 (12′ st Cassata 5,5), Di Serio 5 (12′ st Artistico 5,5). All. D’Angelo 5,5.
Arbitro: Fabbri di Ravenna 5
Espulso: Vignali al 7′ del primo tempo per gioco violento
Ammoniti: Kike Perez, Hristov, Esposito, Cassata
Recuperi: pt 3′, st 3′
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27 settembre 2025
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