
In un mondo contraddistinto dalle divisioni, occorre incoraggiare il confronto, promuovere il dialogo e rafforzare le visioni in comune. Lo si può fare solo coinvolgendo la base e, possibilmente, allargandola. Sono i propositi, parafrasando le parole del vicesegretario provinciale Juri Andriollo, dell’Open Day del Partito Democratico, che animerà oggi, sabato 27 settembre, la sede bolzanina di piazza Domenicani. «Vogliamo affrontare i temi di maggiore interesse per la cittadinanza. Per noi il modo migliore è quello di invitarla al dibattito — prosegue Andriollo —. Il mondo di oggi è in guerra e le posizioni politiche sono sempre più estreme. In questa occasione, facendo riferimento alle nostre rappresentanze locali, nel capoluogo come in Comuni come Egna, Merano e Laives, proveremo invece a ridefinire le priorità con un confronto sereno e costruttivo, tracciando una traiettoria che possa portarci uniti ai prossimi appuntamenti elettorali». Un’ottica lungimirante che ripercorre la stessa linea dei vertici nazionali del partito. Per questo, oltre al tesseramento, al confronto con gli esponenti dei vari enti territoriali altoatesini e alla partecipazione di consiglieri comunali e dello stesso segretario provinciale Carlo Bettio, nel pomeriggio sarà ospite anche il deputato Gianni Cuperlo, già candidato alla segreteria nazionale e presidente del Pd tra il 2013 e il 2014.
L’incontro
In dialogo con Luisa Gnecchi, dalle 18 in piazza della Parrocchia 24, Cuperlo proverà a inquadrare la migliore opposizione e la più valida alternativa alle maggioranze di centrodestra sul territorio (Governo nazionale, Provincia, Comune di Bolzano e in molti altri centri urbani altoatesini). «Il quadro politico attualmente è questo — osserva il capogruppo dem nel consiglio comunale bolzanino Stefano Fattor —. Per noi sarà l’occasione di mettere in evidenza le necessità del territorio che, dopo le ultime Comunali, rischiano ora di essere dimenticate. C’è il nodo emergente delle acciaierie e quello, purtroppo annoso, di un’amministrazione comunale condizionata da una Svp che, soprattutto a livello provinciale, si impone su dossier come urbanistica e mobilità. Ribadiremo anche l’importanza di affrontare e trovare soluzioni per problemi come la casa, la denatalità e la questione della sanità, con le quali i cittadini devono scontrarsi ogni giorno».
27 settembre 2025
© RIPRODUZIONE RISERVATA
27 settembre 2025
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