
Si è inventato i «Comizi d’amore per le Marche» e ha fatto la campagna elettorale su una bici elettrica, su una barca mangia rifiuti tra le spiagge o camminando per i sentieri di montagna. Matteo Ricci, classe 1974, due figli, è il candidato del centrosinistra per la guida della Regione.
Eurodeputato del Pd dal 2024, ha studiato Scienze politiche e cominciato a fare politica fin da giovanissimo nella sua città, Pesaro, dove è stato consigliere comunale, presidente della Provincia e ben due volte sindaco, fino al 2019. La sanità è al centro del suo programma politico sotto lo slogan «Le Marche meritano di più», ma ha un focus anche su lavoro e contrasto allo spopolamento attraverso una serie di incentivi.
Ricci si propone di rivitalizzare il turismo e di «creare un fondo da 10 milioni per l’internazionalizzazione delle imprese». Il suo «tour elettorale» dal sapore popolare, ha puntato su piazze e contatto diretto con la gente. «La destra ha governato senza idee», ha affermato, e pur ammettendo lo svantaggio nei sondaggi, che danno vincente l’avversario Acquaroli, ha più volte dichiarato di credere nella rimonta, per una regione «più vicina ai cittadini».
All’inizio della campagna elettorale Ricci ha ricevuto un avviso di garanzia dalla Procura di Pesaro: indagato per corruzione in una inchiesta sugli affidamenti quando era sindaco della città, è già stato interrogato dai magistrati inquirenti e si è detto estraneo ad ogni accusa.
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27 settembre 2025 ( modifica il 27 settembre 2025 | 10:00)
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