
Chiedono di stare sugli spalti con amici, parenti e tifosi veraci. Perché se tutti questi – per ovvie ragioni di budget – non possono accomodarsi sugli eleganti seggiolini della più costosa tribuna ovest, sono allora i consiglieri comunali a doversi recare da loro.
A mimetizzarsi tra la folla e il pubblico delle curve e delle tribune più economiche, magari mentre il venditore di turno urla «Borghetti, Borghetti».
A Bari scatta l’operazione «cambio di poltrona» per alcuni consiglieri comunali. Non inteso in chiave politica – per quello c’è sempre tempo – ma per assistere, come ospiti, a una delle partite casalinghe del Bari Calcio.
La nuova collocazione dei rappresentanti di Palazzo di Città scatterà già questa sera. 27 settembre, al San Nicola in occasione del match alle 19.30 dei ragazzi di mister Caserta contro la Sampdoria, ultima in classifica.
Il fatto è il seguente. Anche per questo campionato di Serie B, come succede da almeno un paio d’anni (dopo le insistenze comunali di alcuni) la società di Luigi De Laurentiis mette a disposizione per le partite casalinghe due biglietti omaggio per ciascuno dei 36 consiglieri comunali. Uno appunto per il rappresentante istituzionale e l’altro per un accompagnatore. Tutti accolti in tribuna ovest, quasi a ridosso della più ambita tribuna autorità. E come raccontato nelle scorse settimane dal Corriere, c’è chi ha rinunciato a questo gentile invito (magari perché di pallone, fuorigioco e Var proprio non se ne intende) indicando altri due nomi. Ecco quindi i parenti (c’è chi ha inserito persino gli zii), i figli, gli amici, gli assistenti o semplici sostenitori, mandati in tribuna al posto del consigliere X o del consigliere Y.
Poi c’è chi invece, specie tra i consiglieri più tifosi, non ha affatto rinunciato all’omaggio accomodandosi sugli spalti della Ovest. Ma evidentemente la prima partita casalinga del Bari contro il Monza non deve essere piaciuta, non tanto per il gioco e il risultato di pareggio (è l’unico punto fin qui collezionato dai biancorossi nelle prime quattro giornate), quanto per l’atmosfera. E così nelle scorse ore almeno cinque consiglieri comunali si sono presentati agli uffici della presidenza del Consiglio comunale chiedendo di poter effettuare un cambio settore.
Non più sugli spalti della Ovest ma in altre parti dello stadio San Nicola per seguire la partita assieme agli amici o per immergersi completamente nel tifo più acceso della curva Nord visto che Bari-Samp, seppur è già uno scontro salvezza tra nobili decadute, è pur sempre la storia di un tifo gemellato. La proposta di cambiare settore, effettuata da un consigliere comunale di maggioranza, non ha particolarmente scaldato i cuori biancorossi di tutti.
C’è chi ha detto «no» e c’è chi ha semplicemente risposto «non mi interessa nulla perché ho già l’abbonamento pagato da me». Insomma, cercasi nuova collocazione nello stadio San Nicola. Quello stesso stadio sul quale, entro febbraio, gli stessi consiglieri comunali dovranno decidere come e se mettere a bando. E soprattutto a quali condizioni, specie sul nodo «incassi» da eventi e concerti che oggi finiscono nelle casse dell’inquilino dell’Astronave, cioè il club calcistico.
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27 settembre 2025
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