ll benessere non si misura soltanto in salute o serenità mentale. Esiste un terzo pilastro, spesso trascurato, che influenza profondamente la vita di ciascuno di noi: il benessere finanziario. Una dimensione che incide sul nostro quotidiano tanto quanto quello fisico e psicologico. Lo ricorda spesso Starting Finance, la più grande community italiana under 35 dedicata all’informazione e alla formazione economico-finanziaria: non è solo una questione di conti in ordine, ma di serenità, scelte consapevoli e libertà.
Eppure, l’Italia continua a viaggiare in fondo alla classifica europea per alfabetizzazione finanziaria, come segnalano i dati Consob. Una fragilità, questa, che pesa sulle famiglie e sull’intero tessuto sociale: troppi cittadini inconsapevoli, costretti ad affidarsi a decisioni prese da altri, senza il polso della situazione, che ignorano le opportunità che potrebbero supportare il loro futuro.
La sfida
Da qui prende forma la sfida di Starting Finance, che ha deciso di non limitarsi a raccontare l’economia sui social – dove raggiunge milioni di giovani ogni mese – ma di scendere in campo, con due iniziative che dialogano e si integrano tra loro: da un lato il Manifesto per l’educazione finanziaria, dall’altro Finance for School, il progetto che porta la finanza personale direttamente tra i banchi di scuola.
Il Manifesto non è un documento astratto, ma una bussola. Nelle sue righe si legge che «comprendere il valore dei soldi, dei risparmi, degli investimenti e della previdenza non deve essere un privilegio per pochi, ma uno strumento essenziale per la libertà personale e il benessere collettivo». Una dichiarazione che suona come un invito ad alzare l’asticella: perché l’educazione finanziaria non deve essere un lusso per esperti, ma un requisito essenziale per vivere meglio, ogni giorno. Il documento esprime dunque una visione nuova della finanza, attenta alle istanze sociali e lontana dall’immaginario diffuso – spesso stereotipato – di broker e investitori senza scrupoli. Ecco perché sta riscuotendo grande ammirazione tra i protagonisti della finanza italiana: il Manifesto è già stato accolto e firmato, tra gli altri, da personaggi del calibro di Benedetto Vigna (AD di Ferrari), Matteo Del Fante (AD di PosteItaliane), Francesco Gattei (CFO di Eni) e Gabriella Alemanno (Commissario Consob).
L’obiettivo
«Se il benessere fisico e quello psicologico sono ormai riconosciuti come fondamentali, lo stesso deve valere per il benessere finanziario – spiega Marco Scioli, fondatore e presidente di Starting Finance -. Con il Manifesto abbiamo indicato una direzione, con Finance for School stiamo già trasformando quella visione in pratica. Perché l’educazione finanziaria diventi un patrimonio condiviso e il Paese più consapevole».
Starting Finance, dunque, cuce insieme principi e azione, filosofia e pratica, trasformando l’educazione finanziaria in un’esperienza viva, inclusiva, capace di parlare alle nuove generazioni. Perché la conoscenza è un capitale che cresce solo se viene condiviso: ed è tempo di investirlo, tutti insieme.
25 settembre 2025 ( modifica il 25 settembre 2025 | 20:04)
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