
«Presentare questa maglia è una grande emozione, vogliamo dare visibilità a un designer emergente imitando così il nostro scouting che nel calcio scova giovani talenti. Speriamo di riuscirci anche nella moda». Sorride Magda Pozzo, ownership dell’Udinese, che ha partecipato alla presentazione della terza maglia del club, svelata alla Milano Fashion Week. Fra i presenti, Christian Vieri, Cristian Brocchi, Adriano Galliani e la moglie Helga Costa, il presidente della Lega serie A Ezio Simonelli, Umberta Gnutti Beretta e Warly Tomei (entrambe Co-Founder & Co-Chairman Camera Moda Fashion Trust), Domenico Orefice (il giovane designer scelto) e Gianluca Pavanello (Ceo Macron): «Le aziende trovano in noi molta semplicità e senso di appartenenza ma allo stesso tempo anche modernità, innovazione e ambizione, oltre alla capacità di pensare a livello globale», ribadisce con orgoglio Magda Pozzo.
L’Udinese è all’avanguardia sul tema della sostenibilità: «Se ne parla molto ma bisogna anche farle le cose. Siamo un bellissimo esempio nel calcio grazie a Bluenergy e al nostro parco di 2400 pannelli che ci consentiranno di essere del tutto alimentati da energia solare nel match day. Siamo la prima comunità energetica del calcio italiano, i primi ad avere indossato una maglietta ricavata da materiali riciclabili. Diamo messaggi forti come deve fare il calcio con i suoi 3 miliardi di tifosi nel mondo, 24 milioni solo in Italia».
Chi è il giovane designer Domenico Orefice
Calcio, moda e sostenibilità dunque: un connubio che continua a distinguere l’Udinese e Macron. Anche per la stagione 2025/26 la terza maglia del club bianconero è stata realizzata in collaborazione con Camera Moda Fashion Trust. Dopo il successo dello scorso anno con Flora Rabitti e il brand Florania, in questa stagione la scelta è ricaduta su Domenico Orefice, designer italiano classe 1997. Nato a Napoli, a 15 anni si trasferisce a Firenze dove frequenta il liceo artistico con indirizzo moda. Negli ultimi anni di formazione superiore, all’età di 17 anni, Domenico fonda un piccolo brand di accessori, principalmente realizzati in vera pelle; un progetto che gli dà la possibilità di occuparsi personalmente della scelta della materia prima, della realizzazione del cartamodello e della produzione del prodotto destinato alla vendita. Da lì il Polimoda di Firenze, quindi nel giugno 2021 (dalla prima collezione presentata a Vilnius alla vittoria del Polimoda Talent).
Sostenibilità e identità
La nuova maglia, realizzata al 100% dal riciclo di plastica post-consumer, ha il collo a polo in maglieria bianconero, abbinamento cromatico presente anche sui bordi manica. La maglia è di una particolare tonalità color giallo-oro e presenta sul fronte e sul retro in versione stilizzata l’aquila, uno dei simboli storici più importanti di Udine e dell’intero Friuli, con radici profonde nella storia medievale e nell’identità culturale friulana. Sul petto a destra e uno sotto l’altro, spiccano il Macron Hero e il logo di Domenico Orefice, intersezione delle sue iniziali stilizzate e simbolo di movimento.
Il kit è completato da pantaloncini giallo-oro, anch’essi caratterizzati dalla grafica astratta presente sulla maglia, che hanno coulisse nere, bande triangolari nere sui fianchi e doppia riga bianconera sul bordo coscia posteriore, e da calzettoni dello stesso colore che presentano due righe bianconere sul bordo superiore. Grazie alla collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia e PromoTurismoFVG, main sponsor di Udinese Calcio, la squadra scenderà in campo assieme a «Io sono Friuli Venezia Giulia» anche con la terza maglia e, per alcune partite, cederà lo spazio sponsor a Lignano Sabbiadoro, promuovendo a livello nazionale una delle principali località balneari della regione.
25 settembre 2025 ( modifica il 25 settembre 2025 | 19:39)
© RIPRODUZIONE RISERVATA