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Vino, inizia il Trentodoc Festival: «Ci sarà un’iniezione di ottimismo»

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«Il Trentodoc Festival quest’anno si svolge in un momento particolarmente difficile per il vino italiano. Da questo evento, però, sicuramente partirà un’iniezione di ottimismo perché le bollicine sono l’unico comparto che si allontana dalle problematiche diffuse del settore riguardanti sovraproduzione e difficoltà di vendita, dazi, contrazione dei consumi. In particolare, le bollicine trentine stanno andando sempre meglio, lo dimostra il recente esito della Champagne & Sparkling Wine World Championships 2025, concorso internazionale fondato e diretto da Tom Stevenson, dove il Trentodoc si è affermato quale spumante metodo classico più premiato al mondo. Questo è il segno di un percorso importante e anche veloce fatto dal Trentodoc per arrivare a questo livello, che ha puntato tutto sulla crescita costante della qualità piuttosto che sui volumi». A parlare è Luciano Ferraro, direttore artistico del festival e vicedirettore del Corriere della Sera, che aggiunge: «Il Trentodoc Festival è esattamente lo specchio di questa progressione positiva dei produttori del Trentodoc: è un momento che serve a far conoscere ancora di più questo vino, partendo dal centro della città e allargandosi alle cantine, ma anche far divertire e trascorrere un lungo week end pieno di occasioni di intrattenimento, approfondimento, spettacolo e tutto quello che può accompagnare in maniera gioiosa una degustazione o semplicemente un aperitivo».

La nuova edizione

La nuova edizione del Trentodoc Festival, l’appuntamento in cui le «bollicine di montagna» diventano racconto, cultura, paesaggio e identità, in un tourbillon di eventi a misura di wine lover ma non solo, ha preso il via oggi (25 settembre) con la cerimonia di inaugurazione che si è tenuta al Chiostro degli Agostiniani, per poi accendere ufficialmente i motori dal 26 al 28 settembre. L’edizione numero quattro del festival (tutto il programma su Trentodocfestival.it) sarà la più ricca e immersiva di sempre, con 168 eventi che animeranno le sale affrescate del centro storico di Trento, i giardini nascosti, le cantine aperte e gli scorci naturali più suggestivi. Grandi enologi, esperti e personaggi del mondo del vino, del cibo e dello spettacolo guideranno il pubblico in un’esperienza immersiva tra degustazioni guidate, show cooking, incontri tematici, momenti di festa e occasioni per stare insieme e condividere. Protagoniste indiscusse saranno le 69 case spumantistiche associate all’Istituto Trento Doc, che apriranno le porte ai visitatori e si animeranno mettendo in scena ben 130 appuntamenti tra degustazioni, wine trekking e yoga, feste danzanti, laboratori creativi, abbinamenti gastronomici e incontri ravvicinati con i produttori. Accanto a queste esperienze, la città di Trento si animerà grazie alla collaborazione di bar, ristoranti e agriturismi che proporranno menu a tema, eventi serali, show cooking e momenti musicali.

Le degustazioni

Il Festival propone anche un ricco calendario di «Trentodoc Tasting», esperienze sensoriali guidate da sette Migliori sommelier d’Italia Ais e anche da una Master of Wine, Essi Avellan: 16 appuntamenti pensati per chi desidera approfondire la conoscenza delle diverse espressioni delle bollicine Made in Trentino. Accanto alle degustazioni tradizionali, quest’anno il Festival rafforza un format innovativo, pensato per un pubblico più giovane: i laboratori esperienziali «Diventa sommelier per un giorno» e «Cinque calici per Trentodoc», dove i partecipanti potranno mettersi alla prova in un gioco di scoperta e confronto, imparando le basi della degustazione in modo dinamico e accessibile. A chiudere questo percorso di esplorazione sensoriale, un appuntamento unico nel suo genere: «Trentodoc, musica per il cervello», laboratorio scientifico ed emozionale condotto dal professor Vincenzo Russo dello IULM, che porterà i partecipanti a comprendere come percezione ed emozioni influenzino la lettura del vino. E ancora, i «Wine Talks» guidati da Luciano Ferraro; le «Sparkling Stories» che porteranno a Trento personalità come Saturnino, Ghemon, Lucia Ocone; le «Cook Tales», ovvero dialoghi e show cooking.


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25 settembre 2025 ( modifica il 25 settembre 2025 | 18:34)

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