
«La città sarà un museo a cielo aperto per un’identità cittadina che evolve»: l’assessore alla Cultura Sergio Gandi promuove Mura, Museum Of Urban Arts, il nuovo progetto dedicato all’arte urbana, a Bergamo dal 28 settembre al 12 ottobre.
La Street Art si diffonderà su sette muri censiti di Bergamo grazie a cinque artisti tra locali (Luca Font, Cds Fam e Bgm’s) e altri provenienti da Grecia (Taxis), Alpi Apuane (A M’l Rum Da Mi), Roma (Hitnes) e Paesi Baschi (Udatxo): «L’obiettivo è creare un’alternativa iconografica al panorama urbano per generare sentimenti e riflessioni interiori», spiegano l’artista Paolo Baraldi e Arianna Lenzi di HG80 Impresa Sociale. Il tema è la comunità, poiché si tratta di una forma d’arte accessibile e realizzata grazie alle voci raccolte nei quartieri: «Ogni opera prende forma da laboratori di comunità», chiariscono Simona Rota e Davide Pansera del progetto Tantemani della Cooperativa Sociale Patronato San Vincenzo.
Da domenica 28 settembre ogni artista inizierà a realizzare la sua opera sintetizzando le suggestioni della comunità tra natura e sport: al parco Nilde Iotti, all’istituto Camozzi, all’archivio di Stato, al depuratore Uniacque, alla succursale Liceo Falcone (Loreto), all’istituto Muzio e in via Pilo i muri coinvolti. L’11 ottobre a Daste la giornata clou con la visita guidata in bici tra le opere murali (alle 14.30) e la partecipazione degli artisti a murales, laboratori, talk e live painting fino al dj set serale. Tutti gli eventi sono gratuiti, info sul sito realizzato da Studiomeme: murafestivalbg.it.
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24 settembre 2025
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