
«I diritti dei bambini sono continuamente a rischio e vengono lesi non soltanto nelle zone di guerra dove siamo in presenza di una vera emergenza umanitaria che colpisce in particolare l’infanzia. Penso al ricordo straziante di bambini in condizioni disperate di denutrizione come in Sudan, i bambini rapiti e sottratti alle loro famiglie come in Ucraina, i bambini anche neonati uccisi o rapiti come nella turpe giornata del 7 ottobre, dei bambini che muoiono per fame anche quando ricoverati per denutrizione in ospedali che sono senza mezzi e spesso vengono distrutti dai bombardamenti come nella disumana ostinata condizione di Gaza. Questo stato di cose rappresenta un peso di inciviltà insostenibile per la comunità internazionale. Sono queste le tragiche conseguenze della brutale violenze delle guerre». Così ha sottolineato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, lunedì 15 settembre al Quirinale. L’occasione era la cerimonia di consegna del Premio Burgio «Dalla parte dei bambini», intitolato alla memoria del pediatra palermitano Roberto Burgio (1919-2014), a lungo direttore della Clinica pediatrica dell’Uiversità di Pavia..
Nel corso della cerimonia hanno preso la parola il rettore dell’Università di Pavia, Francesco Svelto, e il presidente della Fondazione Irccs del Policlinico San Matteo di Pavia, Alessandro Venturi, che hanno consegnato il premio a Mattarella insiema a Gian Luigi Marseglia, direttore della Clinica pediatrica dell’Università di Pavia.
15 settembre 2025 (modifica il 15 settembre 2025 | 14:34)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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