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Bonus ristrutturazione in caso di trasferimento all’estero

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Buongiorno, nel 2023 ho fatto dei lavori nella casa dei miei genitori per 30.000 € (detrazione al 50% per ristrutturazione) e 30.000 € (detrazione al 65% per Ecobonus).
Se dovessi cambiare lavoro e mi trasferissi all’estero (Svizzera) perderei le detrazioni?
E se dovessi fare dei lavori ad un appartamento entro il 2025 devo considerare il tetto di 96.000 € per le ristrutturazioni oppure devo decurtare i lavori già eseguiti nel 2023 e quindi considerare solo 66.000 €?
Grazie
Saluti

Alberto

Rispetto al 1° quesito, il trasferimento all’estero non comporta la perdita delle detrazioni; tuttavia per continuare a far valere anno per anno la singola quota di detrazione è necessario che ci sia un reddito prodotto in Italia da tassare ai fini Irpef; si pensi ad esempio ai redditi fondiari derivanti dalla messa in locazione di un immobile di proprietà situato in Italia per la quale non si opta per la cedolare secca.
In merito al 2° quesito, non si può prescindere dal concetto di intervento autonomo. Se i nuovi lavori non sono una continuazione di quelli precedenti si potrà sfruttare un nuovo limite di spesa pari a 96.000 euro.
L’intervento per essere considerato autonomamente detraibile, rispetto a quelli eseguiti in anni precedenti sulla medesima unita� immobiliare, deve essere anche autonomamente certificato dalla documentazione richiesta dalla normativa edilizia vigente (Circolare 24.04.2015 n. 17, risposta 3.2).

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