La storia della volpe incollata al bitume a Londra: l’intervento per liberarla e i tre mesi di cure per salvarla

Tre mesi e diciassette giorni. È stato questo il tempo necessario per ridare a una giovane volpe imprigionata nel bitume una nuova vita. «Ci sono voluti innumerevoli lavaggi e un intervento chirurgico molto complesso per rimettere in piedi l’animale, ma il suo salto finale verso la libertà ha reso ogni secondo degno di essere vissuto», si legge in un messaggio pubblicato su Facebook dal personale del South Essex Wildlife Hospital che si è preso cura del cucciolo. Ci sono voluti diversi giorni e molte bottiglie di olio per bambini per pulire la sostanza simile al catrame dalla pelliccia dell’animale. 

«È davvero impossibile esprimere a parole quanto i suoi progressi abbiano significato per il nostro team, ma la sua incredibile guarigione non sarebbe stata possibile senza il sostegno di ognuno di voi», prosegue la nota, ringraziando quanti hanno voluto contribuire alle cure della volpe attraverso delle donazioni. La fine di un incubo: «Buona fortuna piccola volpe, stai lontana dai guai».

L’animale, riporta la Bbc, era stato estratto da un container di bitume dagli operai di una zona industriale nel nord-est di Londra a maggio scorso. Per liberare ogni arto, «incollato sul manto stradale», sono stati necessari 30 minuti. Al momento del salvataggio, l’ospedale ha affermato che la condizione della volpe era «uno dei casi più orribili mai visti in 35 anni di assistenza alla fauna selvatica.