
Una mail falsamente attribuita alla consigliera comunale rodigina di Fratelli d’Italia Sara Moretto, sorella del presidente del consiglio comunale Mattia e figlia del comandante dei vigili urbani di Adria Pierantonio, spedita ai vertici nazionali del partito e nella quale si attacca pesantemente la classe dirigente locale di FdI. Un caso bello e buono e dai connotati politici di «spoofing», un attacco informatico col quale l’aggressore falsifica la propria identità per impersonare una persona fidata e ingannare la vittima, che ha spinto la consigliera a sporgere denuncia contro ignoti alla Polizia postale. I reati ipotizzati sono di diffamazione e accesso abusivo a un sistema informatico, ed ad assisterla sono gli avvocati Giampietro Berti e Marcello Gnan.
La «Notte dei lunghi coltelli» polesana
Molto informata sui fatti interni del partito rodigino, la mail è certamente frutto di «fuoco amico» in quella che appare l’ennesima puntata della «Notte dei lunghi coltelli» dentro FdI a livello cittadino e provinciale. L’obiettivo, implicito, della mail è quello di screditare i fratelli Moretto, che alle amministrative dell’anno scorso sono stati il secondo più votato (Mattia) e la terza (Sara). E magari ostacolare la candidatura – non ancora decisa – alle prossime regionali di lui. Oltretutto, è emerso che la mail, in teoria nella disponibilità solo del livello romano del partito, è comunque circolata nell’ambiente rodigino di FdI.
La ricostruzione della vicenda
La vicenda prende avvio il 24 luglio quando ignoti, come appurato dalle indagini, tramite un sito internet illegale con sede in Repubblica Ceca, usano la mail personale della consigliera per inviare al deputato Fdi Giovanni Donzelli (responsabile nazionale dell’organizzazione) una pesante mail. Nel testo, scritto come fosse un documento anonimo e non firmato, si attaccano i vertici locali del partito come il coordinatore regionale e senatore Luca De Carlo, il neo amministratore delegato di Ecoambiente e candidato segretario provinciale Alberto Patergnani, il senatore e commissario provinciale Bartolomeo Amidei, il consigliere comunale e provinciale Fabio Benetti che è in corsa per essere candidato alle prossime regionali. «La mail – spiega l’avvocato Berti – contiene attacchi personali e parla di connivenza, di malafede e conflitti di interessi nell’operato di questi esponenti politici elogiando invece l’operato di Mattia Moretto e di Matteo Zangirolami. Seguono varie richieste come il commissariamento politico del già commissario provinciale, si chiede che un esponente di FdI venga allontanato dal partito e che al prossimo congresso provinciale sia data indicazione vincolante di convergere su una certa figura».
La denuncia
Sara Moretto racconta di aver saputo dell’esistenza della mail «la sera del 24 luglio da una chiamata del coordinatore comunale Matteo Zangirolami – spiega – nella quale mi chiede conto di una mail mandata all’onorevole Donzelli. Zangirolami mi ha detto di non avere la mail ma di sapere che contiene attacchi pesanti a esponenti locali del partito». Sara Moretto a quel punto si attiva e due giorni dopo, il 26 luglio, manda una mail al Dipartimento dell’organizzazione nazionale di FdI discolpandosi e chiedendo copia della mail, che le viene inviata da Roma il 30 luglio. Data in cui sporge denuncia alla Polizia postale: «Per ora non ho ricevuto riscontri e solidarietà dai vertici del partito», commenta amaramente. In Polesine FdI è il primo partito dalle Politiche del 2022 (24%) Ma in provincia di Rovigo i numeri parlano anche di divisioni interne a partire dal congresso provinciale del dicembre 2023, quando l’attuale assessore regionale al Lavoro Valeria Mantovan si impose su Alberto Patergnani per un solo voto, 569 a 568.
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11 settembre 2025
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