Home / Sport / Campione di podismo a 88 anni: chi è Leonardo Serena, il “Forrest Gump” di Capitanata. «Ho iniziato a correre a 45 anni, da allora non mi sono più fermato»

Campione di podismo a 88 anni: chi è Leonardo Serena, il “Forrest Gump” di Capitanata. «Ho iniziato a correre a 45 anni, da allora non mi sono più fermato»

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Campione europeo di podismo a 88 anni. E’ uno dei record di Leonardo Serena, docente di storia e filosofia in pensione, originario di Troia (nel Foggiano), con la passione della corsa. Una passione che coltiva gareggiando sulle strade d’Italia e d’Europa, nonostante la sua età.

Tre figli e sette nipoti, Leonardo Serena vanta un curriculum di tutto rispetto: una decina di titoli italiani, due quinti posti ai mondiali che si sono svolti a Goteborg in Svezia nel 2024 e cinque le medaglie d’oro ai campionati europei nel 2023 a Pescara. Una passione per la corsa nata quasi per gioco.

Campione di podismo a 88 anni: da Troia la storia di

«Avevo 45 anni ed ero in vacanza a Campomarino con la mia famiglia – racconta – quando alcuni amici mi proposero di partecipare a una gara di corsa, che si sarebbe svolta dopo pochi giorni. Accettai. Feci la mia prima gara di 10 chilometri. Ricordo ancora il dolore che ebbi alle gambe al termine della competizione. Ma quel giorno si è aperta una nuova finestra nella mia vita».

Da allora Leonardo Serena ha cominciato a correre. In pista, nelle campestri, sulle strade sterrate e nei campi al coperto. «I primi tempi- continua a raccontare – mi allenavo di notte, perché a Troia non correva nessuno e non volevo che mi vedessero». Poi le prime gare con la società a cui è iscritto, “I Saraceni” di Lucera di Lino Vetere, fondatore e presidente.

L’ultima gara la scorsa settimana a Castelluccio Valmaggiore. «Ci tenevo a fare quella gara – dice il podista -. Io sono nato a Castelluccio Valmaggiore. Conoscevo quel percorso e volevo farlo per ricordare la mia infanzia».
Una passione che fa preoccupare qualche suo familiare, in particolare uno dei suoi tre figli, che è un cardiochirurgo. «Quando ho una gara non glielo dico. Lui si preoccupa per me. Mi dice sempre che sono il suo peggior paziente, perché non seguo mai i suoi consigli. Invece, i miei nipoti sono molto entusiasti».

Ma il “Forrest Gump” di Capitanata di fermarsi non ne vuole proprio sentir parlare. «Ogni gara è pesante certo – confida-. Però ci sono gli applausi, l’amicizia con gli altri podisti della mia società. Per me correre è un piacere. Ogni volta che termino una gara, la mia mente è alla prossima corsa».
E domenica 14 settembre a Deliceto correrà di nuovo. «E’ una gara di 11 chilometri e mezzo – conclude Leonardo Serena-. Si è vero ho 88 anni ma solo all’anagrafe. Quando vuole la sfido ad una corsa. Ma stia attento che sono forte».


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10 settembre 2025

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