
Nuovo circuito, diversi gli equilibri. Il primo verdetto del venerdì ungherese, sul traccialo inedito del Balaton Park, premia la Ktm di Pedro Acosta, vincitore del duello con Marc Marquez che gli è finito alle spalle staccato di soli 6 millesimi. Le moto austriache sembrano aver assimilato meglio di tutti la nuova pista: nei primi dieci, già ammessi alla Q2 di sabato, spiccano anche Bastianini (5°) e Pol Espargaro (8°). Le Ducati inseguono con il leader del mondiale, Alex Marquez e Fermin Aldeguer, rispettivamente 3° e 4° per la felicità del team Gresini, e Franco Morbidelli 6°.
Bagnaia (14° come al mattino) non ha invece trovato la quadra, dopo la partenza difficile nelle prove libere, e ha chiuso staccato di sette decimi, meglio rispetto alla Fp1, ma non sufficiente a salire in top ten. Le solite difficoltà in ingresso di curva, la spiegazione che trapela dal suo box.
Anche le Aprilia devono inseguire, ma questa volta Bezzecchi (12°) è finito alle spalle del compagno di squadra, primo degli esclusi. Martin a inizio turno era stato tra i più veloci, poi è scivolato indietro, ma è un buon segnale da quando è tornato alle gare. Honda a sorpresa piazza Mir (7°) e Marini (9°) direttamente in Q2, insieme a Quartaro con la Yamaha (10°). Alex Marquez, per aver rallentato Bagnaia, è finito sotto indagine da parte dello stewart panel, rischia una sanzione.
22 agosto 2025
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