Nell’anno del ritorno degli Oasis e della resurrezione del Britpop, un altro fenomeno britannico degli anni ’90 torna a far parlare di sé: i Take That. Robbie Williams ha infatti rivelato che il suo prossimo album, intitolato Britpop e che sarà lanciato da un concerto per sole 500 persone a Londra, contiene un brano in collaborazione con Gary Barlow. Insieme a Williams, uno dei cinque componenti originali della boy band nata nel 1990 a Manchester.
Barlow, insieme a Howard Donald e Mark Owen, fa ancora parte della band che ha fatto sognare adolescenti in tutto il mondo, da cui Robbie Williams si è staccato tra le polemiche nel 1995 per inseguire la carriera solista. Ma negli anni i rapporti tra il cantante di Angels e il gruppo sono tornati buoni, fino alla reunion tra il 2006 e il 2011 (in quell’occasione il quintetto recuperò anche l’altro fuoriuscito, Jason Orange).
A 35 anni dalla nascita dei Take That, Williams e Barlow firmano insieme il brano Morrissey, che parla dell’ex frontman degli Smiths. La canzone, ha spiegato Williams, è stata scritta dal punto di vista di «qualcuno che perseguita Morrissey ed è completamente ossessionato e innamorato di lui».
Il disco, in uscita il 10 ottobre ma già preordinabile, è il primo album di canzoni inedite di Williams dopo quasi dieci anni. Secondo il cantante, è il tipo di lavoro che avrebbe voluto pubblicare quando ha lasciato i Take That nel 1995, l’«apice del Britpop». Oltre a Gary Barlow, hanno collaborato a Britpop anche Tony Iommi dei Black Sabbath, Chris Martin dei Coldplay e il frontman dei Supergrass Gaz Coombes.
Per il lancio del disco Robbie Williams ha annunciato il «concerto a pagamento più piccolo di sempre»: Long 90’s. Una data super intima, per soli 500 spettatori, in cui suonerà per intero il suo album di debutto Life Thru A Lens e il nuovo Britpop. Appuntamento il 9 ottobre al Dingwalls di Londra.
21 agosto 2025 ( modifica il 21 agosto 2025 | 12:11)
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