La grande stagione della commedia all’italiana, che teneva il pubblico agganciato alla satira dei costumi e delle varie tipologie del potere, è morta da tempo perché si è spezzato il filo tra questo cinema importante dei Sorpassi, delle Vite difficili, di quelli che C’eravamo tanto amati e che Volevano i colonnelli, e la realtà, già troppo caricaturale e grottesca di suo: impossibile aggiungervi satira, se non andando, come fa Antonio Albanese, in zona farsesca Ruzzante-Fo. Uno dei pochi e degli ultimi che tenta di raccontare, con un tocco surreale che non cancella il resto, è Riccardo Milani.
Da rivedere Benvenuto, Presidente! del 2013 (inutile remake nel ’19, di altri autori) in cui, nella follia quotidiana della politica di oggi dove tutto è possibile, viene eletto Presidente della Repubblica il bibliotecario pescatore Peppino Garibaldi (avevano votato Giuseppe), che, rivoluzionando il protocollo morale e materiale, dall’alto della sua insipienza, riesce a ottenere anche successi, stoppando le previste trame segrete dell’agente deviato del potere: tutti hanno qualcosa da nascondere, self service di ricatti e promesse.
Milani si tiene in equilibrio tra il desiderio di essere critico nazional popolare dell’Italia 2013 (oggi la storia sarebbe molto più straripata), evitando gag risapute ma denunciando la prefazione di un degrado generale.
Con un occhio un po’ brechtiano narra i maneggi di tre leader politici (Beppe Fiorello, Massimo Popolizio, Marco Bocci) mentre i poteri forti sono interpretati da due registi in prestito (Pupi Avati e Lina Wertmüller) e due critici (Gianni Rondolino e Steve Della Casa).
Kasia Smutniak si concede foga erotica, scorciatoia per discorsi più complicati, e Claudio Bisio comanda questa squadra con misura e abilità, utilizzando la sua popolarità per arbitrare con un certo senno la partita morale di un Paese che va verso l’improvvisazione del collettivo malcostume.
Benvenuto, Presidente!, di Riccardo Milani, 2013, Rai Movie, mercoledì 20 agosto, ore 16
© RIPRODUZIONE RISERVATA
19 agosto 2025
© RIPRODUZIONE RISERVATA
