
Se c’è un film che possiede il copyright dell’aggettivo classico, è «Via col vento», girato da Victor Fleming (con molti precedenti, fra cui Cukor, protestato da Clark Gable) nel 1939, un anno che per il cinema americano è altrettanto classico, ricco di capolavori, da «Donne» a «Ombre rosse».
Lo si ripropone per l’estate, senza paura per i 238 minuti di durata, fa da ponte fra le generazioni, è l’incrocio della love story col film di guerra, massimo esempio del grande spettacolo (il produttore-autore è David O. Selznick), che racconta una storia d’amore freudianamente complicata fra la volitiva, capricciosa Rossella e il macho Rhett, che infine, dopo guerra (Tara bombardata dai nordisti), pace, incendi e pic nic sull’erba, la ripaga con la battuta più famosa dello schermo: «Francamente me ne infischio», che batte quella finale di Scarlett, manifesto della great America: «Domani è un altro giorno».
Ma è anche la Storia della guerra civile americana, inizio sudista in Georgia nel 1861 e si arricchisce di annotazioni ad ogni visione, ricco com’è anche nella sceneggiatura che passò per le mani di Ben Hecht e Scott Fitzgerald, ma fu firmata da Sidney Howard ed ha alle spalle il libro best seller di Margaret Mitchell.
Vinse 8 Oscar su 13 nomination, fra cui l’invidiata inglese Vivien Leigh che battè tutte le dive americane in lista di attesa per il ruolo di una donna con due mariti e un vero amore. Vinse anche la non protagonista Hattie McDaniel, prima statuetta a un’attrice di colore cui non fu permesso di sedersi in sala e dovette aspettare fuori la consegna. L’incasso, fatti i conti dell’inflazione, è ancora il più alto, circa 3,3 miliardi di dollari.
I momenti mitici sono infiniti, così come il racconto infinito del set: l’abito fatto con le tende verdi è ripreso da Julie Andrews con i suoi piccini di «Tutti insieme appassionatamente». Il coraggio di Antonio Latella gli ha permesso anche una geniale riduzione per il teatro: certo un cult, ma per fortuna nessun remake, solo un inutile sequel per la tv.
«Via col vento», di Victor Fleming, Usa 1939, Sky Romance ore 21
16 agosto 2025
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