
Gli otto secoli dalla regola e dal presepio (celebrati nel 2023), dalle stimmate (nel 2024) e l’anniversario, in questo 2025, del Cantico delle Creature; e poi, il prossimo anno, l’ottavo centenario dalla morte di Francesco d’Assisi. Nel pieno dei «centenari di San Francesco», «la Lettura» è andata ad Assisi per incontrare tra giovani che hanno adottato la scelta monastica. L’articolo di Marco Ventura apre il nuovo numero del supplemento, il #716, sabato 16 agosto in anteprima nell’App e domenica 17 in edicola con il «Corriere». «Non siamo diversi dagli altri ragazzi», dicono suor Federica, suor Francesca e fra Razvan: «Il motore è la ricerca di pienezza». Mentre Marco Rizzi racconta degli ultimi anni di San Francesco.
Nelle pagine successive, «la Lettura» ospita le parole di Azezet Habtezghi Kidane, suor Aziza, missionaria comboniana, autrice con Alessandra Buzzetti di Oltre i confini (Lev, dal 27 agosto), che nell’intervista da Annachiara Sacchi afferma: «In Medio Oriente vedo tanta sofferenza, ma ci sarà la pace». E nella conversazione curata da Donatella Puliga, il prete Severino Dianich e il poeta Titos Patrikios, grandi vecchi della cultura europea, riflettono sulla Chiesa a cento giorni dall’elezione di Leone XIV.
Alla necessità dell’oblio e altre sfide dell’identità sono dedicate le pagine della sezione Orizzonti. Con testi di Vanni Santoni su Le forme dell’oblio (Maltemi) dell’antropologo del non luogo, Marc Augé (scomparso due anni fa); l’intervista di Adirano Favole all’antropologo Michel Herzfeld, ospite del Festival dei Sensi, in Puglia, Valle d’Istria, dal 21 al 24 agosto; ed Emanuele Trevi su Lezioni dalle rovine dello scrittore mantovano Davide Bregola (Avagliano Editore): una messa a fuoco non solo sulla scrittura, ma sulla vita.
Il supplemento ospita anche una doppia sfida all’Intelligenza artificiale. La scorsa settimana, il linguista Giuseppe Antonelli ha chiesto a quattro dispositivi di scrivere «alla Calvino» un racconto ispirato alle Città invisibili. Ora, l’esperimento prosegue. Lo scrittore per ragazzi Pierdomenico Baccalario mette alla prova un nuovo prompt di Gemini, l’Ia di Google, chiamato Storybook, che crea storie illustrate per i più piccoli (e può anche leggerle a voce alta); e attraverso l’Ia (sempre Gemini di Google). E Sara Erriu intervista tre maestri delle lettere di cui ricorrono importanti anniversari della scomparsa: Cesare Pavese (1908-1950; morto suicida il 27 agosto di 75 anni fa), Elsa Morante (1912-1985; il 25 novembre saranno 40 anni dalla morte) e Pier Paolo Pasolini (1922-1975; ucciso a Ostia il 2 novembre di 50 anni fa). Il tema di partenza è leggero: l’estate e le vacanze. Ma ne emerge un viaggio introspettivo, lontano dai cliché del relax e del divertimento
In vista dell’apertura, mercoledì 27 agosto, la sezione «Maschere» dedica quattro pagine speciali all’82ª Mostra del Cinema di Venezia che si aprono con l’intervista della scrittrice Teresa Ciabatti al regista Nicolangelo Gelormini che nella sezione autonoma delle Giornate degli Autori porta il nuovo film La Gioia, con Valeria Golino e Saul Nanni: storia d’amore tra due solitudini, una prof cinquantenne e uno studente di liceo appena maggiorenne. Alessandra Coppola parla con lo scrittore francese Franck Courtès, autore del romanzo À pied d’œuvre (Gallimard, 2023), da cui la regista Valérie Donzelli ha tratto il film in concorso a Venezia 82: storia (ispirata alla vicenda dell’autore) di un fotografo paginato che lascia la carriera per scrivere e scopre la povertà. Seguono le interviste alle registe italiane Carolina Cavalli e Laura Samani, entrambe al secondo film (Il rapimento di Arabella per Cavalli, Un anno di scuola per Samani), entrambe nel concorso Orizzonti; e a Federico Cammarata e Filippo Foscarini (di Virginia Nesi) che al confine tra Serbia e Ungheria hanno girato il documentario Waking Hours (Settimana internazionale della Critica).
Le dieci pagine finali de «la Lettura» #716 sono dedicate a testi più narrativi, racconti e reportage. Cinque romanzieri. Cinque voci. Cinque modi di raccontare il mondo. Quello della scrittrice spagnola Clara Sánchez, che guarda al tempo e alle tante vite che ognuno di noi vive e rivive; quello della giallista svedese Camilla Sten che alimenta la suspence: E poi, Giorgio Montefoschi che si muove tra ricordi e attese; Tommaso Pincio che ha osservato il fotografo Sølve Sundsbø lavorare al Calendario Pirelli; e Angelo Ferracuti che porta negli slum di Nairobi.
15 agosto 2025 (modifica il 15 agosto 2025 | 18:26)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
15 agosto 2025 (modifica il 15 agosto 2025 | 18:26)
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