
Preceduta da un conto alla rovescia degno di un kolossal cinematografico (copyright Cronaca Numismatica), il 24 luglio è diventata operativa la piattaforma della Commercializzazione filatelica e numismatica, attraverso la quale il Governatorato del Vaticano vende i propri francobolli e le proprie monete. Per accedervi, tuttavia, è indispensabile essere registrati (le nuove procedure, finalmente più snelle, si trovano nel sito: cfn.va) giacché, chiusi i preesistenti punti vendita diretta, le operazioni avvengono esclusivamente online, non tenendo forse nel dovuto conto dell’età media attuale dei collezionisti, non tutti smanettatori provetti.
La lista
Al presente il listino comprende francobolli e interi postali emessi nel corso del 2024 (39) e del 2025 (32) e le copiose monete del 2024 (del 2025, anche se alcune risultano già coniate, è stato reso noto solo il programma, nell’evidente intenzione di non rendere ancora più gravosi i già pesanti esborsi). Anche così alcuni coni monetati, visto il prezzo di vendita, sembrano tali da renderli probabilmente inappropriati per lo Stato che ha per sovrano il successore di Pietro. È questo il caso dell’aureo giubilare da 200 euro, pesante 40 grammi d’oro al titolo 917/1.000, offerto al prezzo di 6.460 euro. A differenza delle monete coniate con metalli diversi, sottoposte a tassazione che va dal 10 e più per cento, quelle d’oro sono esenti. Tassati del 10 per cento, nonostante si tratti di carte valori postali in corso, di conseguenza utilizzabili per spedire la corrispondenza, pure i francobolli. In Italia la tassa che i commercianti applicano sulle vendite è recentemente scesa al 5 per cento.
8 agosto 2025 ( modifica il 8 agosto 2025 | 19:46)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
8 agosto 2025 ( modifica il 8 agosto 2025 | 19:46)
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