
Il montepremi ghlobale degli US Open sale quest’anno a pco più di 74 milioni di euro (85 milioni di dollari) tra tutte le competizioni, con un record di 4,2 milioni di euro (5 milioni di dollari) per i campioni dei singolari maschili e femminili. Il compenso totale per i giocatori aumenterà del 20%, raggiungendo 77,3 milioni di euro (90 milioni di dollari), il più alto nella storia del tennis.
L’aumento a Flushing Meadows — dove lo scorso anno il compenso totale era di 64 milioni di euro (75 milioni di dollari) — arriva dopo le richieste dei top player per una maggiore percentuale dei ricavi agli US Open, Wimbledon, Roland Garros e Australian Open.
L’Usta — United States tennis association — oggi ha quindi annunciato ufficialmente i premi per l’ultimo Major dell’anno, che inizierà il 19-20 agosto con la nuova formula per il doppio misto (premio massimo: 1 milione di dollari). Le competizioni singolari inizieranno per la prima volta di domenica (24 agosto), estendendosi da 14 a 15 giorni.
Novak Djokovic, Coco Gauff e i campioni 2024 Aryna Sabalenka e Jannik Sinner erano tra i 20 firmatari di una lettera inviata a marzo ai vertici dei quattro Major, chiedendo più premi e voce in capitolo sulle «decisioni che ci riguardano».
Il precedente record per un titolo singolare agli US Open era di 3,5 milioni di euro (3,85 milioni di dollari) nel 2019, ridotti poi durante e dopo la pandemia. I 4,6 milioni di euro (5 milioni di dollari) di quest’anno segnano un +39% rispetto allo scorso anno. Stesso aumento per i finalisti (2,3 milioni di euro / 2,5 milioni di dollari) e semifinalisti (1,16 milioni di euro / 1,26 milioni di dollari, +26%).
A Wimbledon il montepremi era cresciuto del 7% a 67 milioni di euro (73 milioni di dollari), con i campioni dei singolari pagati 3,7 milioni di euro (4 milioni di dollari). A New York, i vincitori dei doppi riceveranno 920mila euro (1 milione di dollari), un altro record per gli Us Open.
La notizia segue l’annuncio di maggio dell’Usta: un restyling da 734 milioni di euro (800 milioni di dollari) per l’Arthur Ashe Stadium, definito «il più grande investimento singolo» nella storia degli US Open.
6 agosto 2025
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