
Nella nuova puntata della sua video rubrica, «Oriente Occidente», Federico Rampini sfata il mito secondo cui il debito pubblico statunitense finanziato dal resto del mondo sarebbe l’arma atomica in grado di mettere in ginocchio Donald Trump. «Intanto, gran parte del debito è finanziato con risparmi domestici, soprattutto previdenziali e della banca centrale – nota – Ma soprattutto, i 36 mila miliardi di debito sono semplicemente l’altra faccia degli attivi commerciali che altri paesi hanno accumulato». Stati con surplus commerciale nei confronti di Washington (come, tra gli altri, Cina, Giappone e Ue) reinvestono l’attivo nella valuta del loro principale di sbocco. Il ragionamento è affine a quello di un’azienda: «Finanziare il debito pubblico americano è l’esatto equivalente di un’attività di credito al consumo – conclude – Come una marca automobilistica che faccia credito ai clienti affinché essi comprino le sue automobili».
04 agosto 2025
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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