
Ancora una sconfitta per il Napoli. Una condizione fisica imperfetta, chiaramente dovuta ai pesanti carichi di lavoro imposti da Conte a Castel di Sangro, le otto assenze per infortunio (Olivera, McTominay, Gilmour, Buongiorno, Juan Jesus, Marianucci, Meret e Vergara) e qualche inevitabile rallentamento nell’inserimento dei nuovi arrivati sono le circostanze alla base di una prestazione non del tutto convincente degli azzurri, sconfitti 2-1 in amichevole dal Brest.
La difesa — con Rrahmani e Beukema centrali e Di Lorenzo e Spinazzola esterni — mostra eccessivi scricchiolii nella prima frazione. I gol francesi nascono da due esitazioni: Beukema e Rrahmani si fanno anticipare da Ajorque, che segna prima di sinistro poi di testa, battendo Milinkovic-Savic (subentrato a Meret).
Conte, fedele al 4-3-3 nonostante le assenze, schiera Raspadori a centrocampo, in una prova che potrebbe essere anche un esperimento tattico vista l’interesse dell’Atletico Madrid. Â
Primo tempo spento: solo un tiro proprio di Raspadori e un palo colpito da De Bruyne con un tacco. Nella ripresa, il Napoli riaccende i motori. Al 18’, il belga lancia Di Lorenzo con un’apertura di 40 metri: l’azione si conclude con il gol di Lucca su assist di Politano (2-1). Gli azzurri, spinti dai tifosi che riempiono lo stadio Patini, assediano il Brest (nel frattempo indebolito dai cambi), ma Lukaku e Anguissa non riescono a evitare la sconfitta. Domani nuovo test alle 10 contro la Casertana, sempre a Castel di Sangro.
3 agosto 2025
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