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Lochte e Phelps celebrano il funerale del nuoto Usa: la rabbia dei nuotatori americani

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La critica più aspra (e inattesa) per il nuoto americano è arrivata da un grande atleta statunitense come Ryan Lochte (tra i tanti titoli, sei ori Olimpici e 18 Mondiali), che ha pubblicato un post sui social, ripostato poi da un altro grande come Michael Phelps (23 ori Olimpici e 26 Mondiali). Nella foto c’è una tomba sul quale si legge «United States Swimming» (nuoto statunitense). Inoltre, Lochte ha scritto «Chiamatelo funerale o chiamatelo un nuovo inizio. Abbiamo tre anni», in riferimento ai Giochi di Los Angeles del 2028. Phelps, invece, ha aggiunto: «È questo il campanello d’allarme di cui il nuoto statunitense aveva bisogno? Scopriamolo…».

Naturalmente gli atleti impegnati a Singapore non hanno apprezzato le prese di posizione di due grandi atleti come loro. Soprattutto dopo il virus che ha colpito mezza squadra nel camp in Thailandia e che ha condizionato il rendimento di alcuni nuotatori, come Torri Huske o Claire Weinstein. «Sono frustrata nel sentire critiche alla squadra di nuoto americana», le parole di Gretchen Walsh, che sabato 2 agosto ha vinto l’oro nei 50 farfalla. Spiegando anche come per i nuotatori non sia stato facile per niente: «Abbiamo dovuto affrontare molte cose. Quindi, è difficile ricevere critiche perché non credo che la gente comprenda appieno la portata di tutto ciò che accade dietro le quinte – ha concluso –. È frustrante, personalmente sto mettendo tutta me stessa, gareggiando come so fare».

3 agosto 2025 ( modifica il 3 agosto 2025 | 10:14)

3 agosto 2025 ( modifica il 3 agosto 2025 | 10:14)

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