La strada scolastica a San Bartolomeo divide gli assessori del Partito democratico. A innescare il dibattito, la petizione popolare per chiedere la messa in sicurezza del tratto stradale in prossimità della scuola primaria Melzi e dell’asilo Ingranata. Nella commissione viabilità, i residenti di San Bartolomeo ricordano un precedente incontro avvenuto a ottobre 2024 con il vicesindaco Federico Manzoni, in cui si era valutata l’ipotesi di posizionare le transenne per chiudere la strada durante l’ingresso e l’uscita dei bimbi dagli istituti. Ma tale ipotesi non ha trovato concretezza. La spiegazione di Manzoni: l’appalto in questione è stato seguito dalla polizia locale (quindi dall’assessore dem Valter Muchetti). «Non ritengo di dovermi scusare per una cosa che non ho gestito. Dirò di più: avevamo segnalato l’opportunità di avere maggior margine di manovra, purtroppo questa richiesta non ha trovato una concretizzazione» dice Manzoni ai cittadini.
La minoranza in Loggia si sorprende anche dei cenni critici nei confronti dell’assessorato all’urbanistica guidato dal tecnico del Pd Michela Tiboni. Il vicesindaco ricorda che negli anni precedenti l’urbanistica avrebbe dovuto realizzare uno studio di fattibilità per la riqualificazione del centro storico del quartiere. «Mi prendo a cuore una serie di problemi che mi vengono segnalati e mi impegno ad affrontarli sapendo che non tutti sono di competenza del mio assessorato — precisa Manzoni —. La riqualificazione in via del Gallo e i fondi per lo studio sono un budget in capo all’urbanistica». Quindi Mattia Margaroli (FdI) attacca: «Manzoni scarica Muchetti»; gli fa eco Michele Maggi (Lega): «Il vicesindaco sfiducia i colleghi del suo stesso partito».
Vai a tutte le notizie di Brescia
<!–
Corriere della Sera è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati.–>
Iscriviti alla newsletter di Corriere Brescia
1 agosto 2025
© RIPRODUZIONE RISERVATA
