
Ottava al mondo nei 100 stile libero, la gara regina del nuoto. Ai Mondiali di Singapore, Sara Curtis compie un altro step di crescita nella sua prima finale iridata assoluta, dopo quelle giovanili in cui ha conquistato medaglie a ripetizione. La campionessa di Savigliano ferma il cronometro a 53”41, dopo un gran passaggio a metà gara (25”28) e qualche difficoltà in più nella vasca di ritorno, dove subisce il ritorno delle favorite. Vince l’olandese Marrit Steenbergen (52″56), davanti all’australiana Mollie O’Callaghan (52″67) e alla statunitense Torri Huske (52″89).
La nuova stella
Sara, classe 2006, è la nuova stella del nuoto italiano e il 2025 è già il suo anno: agli Assoluti primaverili di Riccione, ad aprile, ha stabilito il nuovo record italiano dei 100 stile libero in 53”01, strappandolo a Federica Pellegrini, e poi ha fissato il nuovo primato nazionale dei 50 stile, la sua gara preferita, con il tempo di 24”52. Tutto questo dopo aver vissuto una crescita vertiginosa culminata, nel 2024, nella partecipazione alla sua prima Olimpiade, a Parigi, neanche maggiorenne. Cose da predestinati, insomma.
Le vittorie giovanili
Prima aveva vinto praticamente tutto a livello giovanile: nel 2022, un oro e due bronzi agli Europei Juniores di Otopeni e tre argenti e un bronzo ai Mondiali Juniores di Lima; nel 2023, agli Europei juniores di Belgrado, ha conquistato tre ori e due argenti. Lo scorso anno, prima dei Giochi parigini, sono arrivati sei ori e un argento agli Europei juniores di Vilnius. La prima Olimpiade le ha regalato un ottavo posto con la staffetta 4×100 stile e un quattordicesimo nel 50 stile che la proiettano direttamente verso Los Angeles 2028.
Obiettivo Olimpiade Usa
L’Olimpiade americana è il grande obiettivo del quadriennio in corso e Curtis andrà a cercare la qualificazione proprio negli Stati Uniti. A fine agosto, infatti, Sara cambierà vita: addio al tecnico Thomas Maggiora, che l’ha cresciuta e portata alla ribalta internazionale e che rimarrà coach per le gare in Italia e nei grandi appuntamenti internazionali, addio allenamenti nella piscina di casa, a Cuneo; si vola negli Stati Uniti. Sara ha scelto l’Università della Virginia per il suo futuro di atleta di alto livello e di studentessa. Frequenterà il corso di Psicologia e si allenerà con Todd DeSorbo, un guru della velocità in piscina, in un gruppo di stelle che comprende, tra le altre, le campionesse americane Gretchen Walsh e Kate Douglass.
Prima anche nello studio
Sarà come un salto triplo per Curtis, cresciuta a Savigliano e molto legata a mamma Helen e papà Vincenzo, che a due anni e mezzo l’hanno mandata in piscina ai corsi di nuoto per bambini, al fratello Andrea e ai nonni. Una ragazza semplice, dal sorriso contagioso, che ama i romanzi gialli e vestire in stile americano, che ha una passione per gli smalti per unghie e colleziona calze colorate. Prima dei Mondiali, Sara ha superato con il massimo dei voti la maturità all’Istituto Tecnico Economico e Turistico della sua città. Ora uscirà dalla comfort zone per lanciarsi nel futuro. Adesso ci sarà il college, con lo sguardo a Los Angeles 2028.
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1 agosto 2025 ( modifica il 1 agosto 2025 | 13:16)
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