
La 24ª edizione del Premio Cairo, il riconoscimento per giovani artisti italiani organizzato dal mensile «Arte» diretto da Michele Bonuomo, si terrà dal 13 al 19 ottobre al Museo della Permanente di Milano. Ieri è stata nominata la giuria guidata da Bruno Corà, presidente della Fondazione Burri di Città di Castello e coadiuvata da esperti del mondo dell’arte come Luca Massimo Barbero, direttore dell’Istituto di Storia dell’Arte-Fondazione Cini di Venezia; Mariolina Bassetti, chairman Christie’s Italia; Chiara Gatti, direttrice artistica del Museo Man-Nuoro; Lorenzo Giusti, direttore della Galleria d’Arte moderna e contemporanea di Bergamo; Gianfranco Maraniello, direttore del Polo museale del Moderno del Comune di Milano; Renata Cristina Mazzantini, direttrice della Galleria nazionale d’Arte moderna e contemporanea di Roma e il maestro Emilio Isgrò, l’artista delle «cancellature», uno dei nomi italiani più noti a livello internazionale.
La proclamazione dell’opera vincitrice si terrà la sera del 13 ottobre alla Permanente e potrà essere seguita in diretta sul sito corriere.it. Dal giorno seguente la mostra con le 20 opere selezionate per questa edizione e l’intera Collezione Premio Cairo con i lavori premiati nelle precedenti edizioni, sarà aperta gratuitamente. All’artista dell’opera vincitrice verrà assegnato un premio di 25 mila euro.
Il Premio Cairo è nato nel 2000 dalla volontà di Urbano Cairo di sostenere i giovani artisti e di far conoscere al pubblico nuovi protagonisti, tendenze e linguaggi dell’arte contemporanea. Sulla pagina Instagram @artemagazine.official si potrà seguire l’intero percorso del premio con le novità, gli artisti, le opere e gli aggiornamenti in tempo reale fino alla proclamazione finale del vincitore.
L’anno scorso si è aggiudicato il premio Giuseppe Lo Schiavo con Self Neural Portrait
, un mondo artificiale e naturale visto da una finestra che rappresentava uno stato d’animo interiore.
Il primo vincitore del Premio Cairo fu Luca Pignatelli, con l’opera Treno
. In tutte le sue edizioni il premio ha visto passare 430 artisti che «hanno potuto mostrare il loro talento e la loro creatività — ha dichiarato Cairo —. Il loro successo è testimoniato dagli oltre 50 artisti che, dopo avere partecipato, hanno avuto la possibilità di esporre le proprie opere alla Biennale di Venezia».
Il Premio Cairo si inserisce in una rete di premi europei per giovani tra i quali il «Future Generation Art Prize» della Victor Pinchuk Foundation; il «Premio Max Mara Art Prize for Women», organizzato con Whitechapel Gallery per artiste britanniche e premio residenza in Italia; il «Prix Marcel Duchamp» dell’Association pour la Diffusion Internationale de l’Art Français con mostra al Centre Pompidou; il premio «Talenti Contemporanei» del MAXXI con acquisizione di opere per il museo; il «The Jarman Award» dedicato alla videoarte e visibile su Channel 4 e il «Deutsche Bank Artist of the Year» con personale del vincitore al PalaisPopulaire di Berlino.
14 luglio 2025 (modifica il 14 luglio 2025 | 11:03)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
14 luglio 2025 (modifica il 14 luglio 2025 | 11:03)
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