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All’Intelligenza artificiale manca la pelle

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«La pelle, questo sacco che ci contiene e ci mette in contatto con il mondo, è proprio quello che manca all’Intelligenza artificiale»: con queste parole il filosofo Maurizio Ferraris racconta il senso del suo ultimo libro, «La pelle. Che cosa significa pensare nell’epoca dell’intelligenza artificiale» (il Mulino 2025), un compendio che parla dell’impatto dell’intelligenza artiticiale nella nostra vita ma anche della «mia visione di filosofia a cui ho lavorato tutta la vita» come afferma lo stesso Ferraris.  ​«La volontà è la grande dimenticata della filosofia degli ultimi 50 anni. Se non è la volontà che ci differenzia dalle macchine che cos’altro c’è? E l’IA non ha volontà. Se vince o perde a scacchi non gliene frega niente…a differenza di noi»

13 luglio 2025

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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