
Binocoli puntati sull’orizzonte e sullo specchio d’acqua compreso tra questo e lo scafo della nave, alla ricerca di indizi che segnalino la presenza di delfini o balene: pinne, spruzzi, movimento a pelo d’acqua, concentrazione di volatili a bassa quota. Si svolge così un turno di osservazione sulla torretta della «Pelagos», la motorsailer di ricerca dell’Istituto scientifico Tethys che ogni giorno, da circa 30 anni, esplora il quadrante di mare al largo del Ponente Ligure per monitorare, identificare e studiare le popolazioni di balene e delfini che vi si trovano. La maggior parte in transito, molti di fatto stanziali. A bordo, oltre ai ricercatori, ci sono persone che nella vita fanno altro e scelgono di partecipare alle crociere di osservazione per diventare essi stessi parte del team di ricerca.
Ci si alterna nei turni di osservazione, si partecipa ai turni di comandata per le attività di cambusa e di pulizia della barca. Un’esperienza h24 a contatto con il mare. QUI il racconto di come l’ha vissuta il Corriere della Sera che per alcuni giorni è stato a bordo, «embeddato» nella crew.
08 luglio 2025
© RIPRODUZIONE RISERVATA
08 luglio 2025
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