
Porte girevoli nell’attacco dell’Inter: esce Pio Esposito, ieri bloccato da un fastidio muscolare dopo due giorni senza allenamenti, tra viaggio e riposo, mentre è tornato in gruppo Marcus Thuram, che si era visto solo in uno spezzone finale della prima partita del Mondiale, pareggiata col Monterrey. In quell’occasione il francese si era procurato un affaticamento muscolare, a testimonianza di una condizione fisica tutt’altro che buona.
Ventesimo compleanno in parte rovinato quindi per Pio, che dopo il gol che ha spaccato la sfida decisiva per la vittoria del girone contro il River Plate a Seattle, si è dovuto fermare: i controlli diranno l’entità del fastidio, ma è chiaro che in un torneo con partite da dentro o fuori così ravvicinate il recupero dei giocatori non viene forzato in vista della preparazione che inizierà dopo le vacanze. Il ritorno di Thuram, se pur lontano dalla forma migliore, lascia comunque tranquillo Chivu in vista della sfida degli ottavi con i brasiliani del Fluminense lunedì alle 21 italiane.
A Charlotte, North Carolina, saranno le 15, con il termometro sui 34 gradi e l’umidità alle stelle a rendere l’aria poco respirabile: negli ultimi due pomeriggi ha sempre piovuto e nella notte italiana la partita fra Benfica e Chelsea è stata sospesa all’86’ per oltre due ore a causa del rischio fulmini: poche nuvole minacciose, poche gocce d’acqua e l’arcobaleno non sono bastati per anticipare almeno un po’ la ripresa della partita, sospesa sull’1-0 per i Blues, pareggiata dal Benfica dopo la ripresa su rigore e quindi stravinta dai londinesi ai supplementari (4-1 finale). Sulla strada degli ottavi, dove incrocerebbero la vincente della sfida tra il City di Guardiola e l’Al Hilal di Inzaghi, per l’Inter c’è un’incognita in più. Quella del meteo.
29 giugno 2025 ( modifica il 29 giugno 2025 | 09:39)
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