
C’è sempre una prima volta, anche per un costruttore che, come Audi, ha esplorato nel corso degli anni le soluzioni tecnologiche più disparate. Ma questa prima volta riguarda, più che la meccanica, lo stile, perché a debuttare è un’inedita berlina-coupé a propulsione elettrica, l’A6 Sportback e-tron. Audi, dunque, applica anche uno dei suoi modelli più conosciuti, l’A6, la formula della coda spiovente fastback, declinata in tutto su dieci modelli della propria gamma e apprezzata dal mercato italiano, al punto da costituire il 60% delle immatricolazioni. Una soluzione efficace sul piano estetico, ma anche su quello della funzionalità, perché la grande berlina (è lunga 4,90 metri) non solo si giova di uno stile affilato che ne snellisce la fiancata e alleggerisce l’impatto, ma anche di un Cx di 0,21, ossia di un coefficiente di penetrazione aerodinamica al vertice dell’intero Gruppo Volkswagen che consente di guadagnare fino a 36 chilometri di autonomia, per un totale che può arrivare, nel ciclo di omologazione, a 756 chilometri. Forma e funzione, dunque, vanno a braccetto, con l’occhio appagato dai montanti posteriori fortemente inclinati e dai passaruota muscolosi, e l’utilizzo nei lunghi viaggi reso più facile dall’aerodinamica e dalla generosa capacità della batteria, pari a 100 kWh. Il tutto, senza rinunciare a un grammo di carico, essendo la capacità del bagagliaio di 502 litri, esattamente come nella “sorella” A6 Avant e-tron con tradizionale carrozzeria station wagon.
Tanta tecnologia
A rendere ancora più piacevoli i lunghi viaggi provvede l’allestimento interno della vettura, la cui plancia è rivestita con il cosiddetto Softwrap, un materiale morbido al tatto che ricopre l’intera parte anteriore, dai pannelli porta fino alla consolle. A dominare la scena è l’Audi Digital Stage, sorta di palcoscenico digitale costituito dalla strumentazione (Audi virtual cockpit) con schermo configurabile da 11,9 pollici, dal display dell’infotainment Mmi da 14,5 pollici con tecnologia OLed e da un terzo schermo, da 10,9 pollici, destinato al passeggero e proposto di serie su alcune versioni (S line edition e Sport attitude). A completare il “pacchetto” è l’head-up display a realtà aumentata, nel quale le indicazioni dei sistemi di assistenza al guidatore e quelle relative alla navigazione vengono mostrate come parte integrante del mondo esterno, con grande realismo. Gli specchietti retrovisori esterni sono sostituiti da telecamere che proiettano l’immagine su display interni, collocati in posizione rialzata rispetto alla generazione a beneficio della visibilità da parte del guidatore: un sistema che, però, richiede una certa assuefazione prima di poter essere utilizzato con naturalezza. All’imprescindibile presenza dei comandi vocali, completi di funzione di autoapprendimento, si è aggiunta ora ChatGPT, intelligenza artificiale che integra la già elevata capacità del sistema di reagire alle domande del guidatore, rendendo la funzione ancora più intuitiva ed efficace.
Allestimenti e prezzi
Tutto questo può rischiare di far dimenticare che, in fondo, l’A6 Sportback e-tron è un’auto e che, quindi, per essere pienamente apprezzata dev’essere guidata. Noi lo abbiamo fatto sulle strade che da Trieste portano ai boschi della vicina Slovenia, apprezzando la dinamicità garantita da powertrain di rango e da un comparto telaistico di prim’ordine. La gamma comprende un’ampia scelta di versioni, che partono da quella con 326 cavalli di potenza e 435 Nm di coppia massima, valori già più che soddisfacenti per garantire uno 0-100 km/h in 7 secondi e 627 km di autonomia, e proseguono con la e-tron Performance (381 cavalli e 565 Nm): entrambe sono dotate di un singolo motore elettrico posteriore. La doppia propulsione, che garantisce la trazione integrale quattro grazie all’aggiunta di un motore elettrico anteriore, si ottiene con la e-tron quattro da 462 cavalli e 580 Nm e con la sportivissima S6 e-tron quattro da 551 cavalli e 580 Nm, capace di bruciare lo 0-100 in 3,9 secondi e di arrivare a 240 km/h (autolimitati). Più che le pure prestazioni, pur di rilievo, di un’auto così si apprezzano però il comfort assoluto, ottenuto anche grazie alle sospensioni pneumatiche adattive (di serie o a richiesta, a seconda degli allestimenti) e al raffinato schema multilink delle sospensioni posteriori. Già disponibili nelle concessionarie, le A6 Sportback e-tron hanno prezzi che partono da 65.500 euro per arrivare ai 99.500 della S6 Sportback e-tron quattro.
28 giugno 2025 (modifica il 28 giugno 2025 | 09:36)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
28 giugno 2025 (modifica il 28 giugno 2025 | 09:36)
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