Guida sicura: 10 consigli per viaggiare in auto d’estate

Per alcuni le vacanze sono già iniziate e in attesa del picco di agosto quando si moltiplicheranno i giorni da bollino nero, è sempre utile fare un ripasso di alcune accortezze in grado di migliorare la sicurezza dei nostri viaggi in automobile. A partire dagli pneumatici, che, non dimentichiamolo, sono l’unico punto di contatto tra auto e asfalto.

Consigli non solo per l’estate

Sia chiaro, tutti i consigli che abbiamo riunito in questo breve vademecum sono validi 365 giorni all’anno e dovrebbero far parte del bagaglio di conoscenze di ogni automobilista, da quello che percorre meno di 10.000 chilometri all’anno a chi la stessa distanza la copre in un mese. Ci sono dei controlli che spesso si sottovalutano e che invece possono fare la differenza: per scoprirli, ci siamo fatti aiutare da un colosso come Goodyear, perché la manutenzione delle gomme è fondamentale sia per godere appieno delle prestazioni della propria auto e del piacere di guida, sia per viaggiare serenamente.

Controllare l’aspetto esteriore e la pressione delle gomme

Piccoli segnali come crepe, rigonfiamenti sospetti, zone più lisce e tracce di usura irregolare, possono essere sintomi di problemi che possono riguardare gli pneumatici stessi ma anche la meccanica della vettura. La pressione, colpevolmente trascurata ma capace, tra le altre cose, di incidere in maniera importante sui consumi deve essere mantenuta entro i valori raccomandati dal Costruttore per preservare l’efficienza della propria auto e consumare in modo uniforme il battistrada. Nello specifico, una pressione troppo bassa comporta spazi di frenata più lunghi sul bagnato e poca resistenza all’aquaplaning, mentre una pressione troppo alta, oltre a rendere l’auto meno confortevole su strade dissestate, finisce per far usurare più rapidamente le componenti meccaniche oltre ad aumentare il rischio di danneggiare il pneumatico stesso.

Controllare l’usura irregolare e fare la rotazione

Non è solo il Codice della Strada a richiederlo, pena multe che vanno da 87 a 344 euro, ma se il battistrada ha una profondità inferiore a 1,6 si è già ben oltre il limite consigliato, che, per gli pneumatici estivi sarebbe di 3 mm, quando da nuovi la media è tra i 6 e gli 8 mm. Come già accennato prima, un’usura irregolare è sintomo di un errato allineamento e oltre a rendere l’auto meno guidabile, comporta il dover sostituire le gomme prima del previsto: a tal proposito, soprattutto per le auto a trazione anteriore, per prolungare la loro durata è opportuno fare la rotazione periodica, pianificandola in base ai chilometri percorsi insieme al proprio gommista di fiducia.

Occhio a non caricare troppo l’auto

Anche lo stile di guida e le modalità di carico incidono: meglio evitare frenate ed accelerazioni violente o curve secche, tutte situazioni in cui il battistrada viene stressato e che riducono la sua vita utile. Con valigie e attrezzature per il tempo libero ad occupare non solo tutto il bagagliaio ma a volte anche i sedili posteriori – per non parlare di eventuali oggetti posizionati sul portapacchi – è un attimo oltrepassare i limiti consigliati. Stiamo parlando dell’indice di carico, che è la cifra che si trova dopo il diametro del cerchio e indica il peso massimo sostenibile da ogni pneumatico: ad esempio 84 corrisponde a 500 kg, quindi un totale 2.000 kg che, tra peso stesso della vettura, passeggeri e bagaglio, potrebbe essere facilmente superato.

Verificare ruota di scorta e livello dei liquidi

Per finire, meglio controllare le condizioni della ruota di scorta (se presente) per non farsi trovare impreparati in caso di bisogno, così come la scadenza dei kit ripara gomme, mentre verificare il livello dei liquidi (freni, radiatore, olio motore) dovrebbe essere dato per scontato e sono operazioni che si possono fare anche da soli, in pochi minuti.