Da Dakar alla Nba, passando per l’Italia e una stagione da incorniciare a Trento. Saliou Niang è stato selezionato con la 58ª scelta del Draft Nba 2025 dai Cleveland Cavaliers. Un traguardo storico per il giovane talento classe 2004, cresciuto cestisticamente alla Fortitudo Bologna e protagonista quest’anno della vittoria in Coppa Italia con la Dolomiti Energia Trento.
«È incredibile — ha raccontato a caldo in esclusiva al Corriere della Sera —, Se penso al piccolo Saliou, mi dico: “Wow, ce l’hai fatta!”. Anche se c’è ancora molto da lavorare, questo momento mi spinge a dare ancora di più e a credere sempre in me stesso».
Il suo nome risuona tra quelli scelti per la lega più prestigiosa del mondo, l’Olimpo del basket mondiale. L’emozione è difficile da contenere. «Negli ultimi giorni dicevo agli amici: “Sta arrivando, sta arrivando”. E poi è successo. Quando ho sentito il mio nome, è stata una sensazione unica. Tremavo. Ma è stato meraviglioso», dice con un sorriso entusiasta, consapevole del fatto che molto probabilmente oggi la sua vita sia cambiata per sempre.
Alto 1 metro e 99 centimetri, il ventunenne non è solo un atleta di talento, ma un simbolo di determinazione e consapevolezza. «Il segreto? Mai dimenticare da dove vengo, ricordare sempre perché lo faccio. Non è stato facile, ci sono stati momenti duri. Ma ho mantenuto la calma e ho continuato a crederci. Questa è stata la chiave: crederci sempre».
Nato in Senegal e cresciuto in Italia, Saliou rappresenta entrambe le identità con orgoglio. «È da un po’ che non torno in Senegal, ma i miei genitori sono senegalesi e spero di andarci presto. Anche l’Italia mi manca un po’. Mi ci trovo molto bene».
Con la maglia della Nazionale italiana ha già esordito nelle qualificazioni a EuroBasket 2025. «Oggi forse non c’erano altri italiani al Draft. E forse neanche senegalesi, non lo so. Ma sapere che l’Italia è al corrente di questo mio traguardo mi rende ancora più fiero».
Per Niang inizia ora una nuova avventura tra i professionisti, pronto a misurarsi con i giganti della pallacanestro. E l’obiettivo improbabile di quel piccolo Saliou che mirava in alto è ormai realtà: il suo nome è scritto nella storia del Draft Nba. Perché l’importante è osare. Anche nei sogni.
27 giugno 2025 ( modifica il 27 giugno 2025 | 08:20)
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