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Ferrari al Gp d’Austria con il nuovo fondo: l’obiettivo è curare i difetti della macchina in qualifica

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Tra il Gran premio d’Austria e quello d’Inghilterra a Silverstone i top team si apprestano a introdurre aggiornamenti pesanti che definiranno lo sviluppo finale di queste auto. Red Bull, Ferrari Mercedes e McLaren dovrebbero dotarsi di un pavimento più o meno revisionato. Il team di Andrea Stella è cauto nel toccare ciò che funziona, nonostante alcuni errori di Norris, il vantaggio in classifica gli dà ragione, anche per demeriti altrui. Red Bull e Mercedes sono in crescita. La Ferrari è in un territorio più sconosciuto, finora ha dato la sensazione di soffrire il solito deficit in qualifica- 

La lotta a centro gruppo, svetta la Williams

La lotta metà classifica vede la leadership della Williams in un’interessante progressione. Sono 55 i punti, come il numero di Sainz, il gruppone ha ritrovato la Sauber in scia persino a una Aston Martin con la mente proiettata al 2026. Alpine è crollata di nuovo, il valzer dei piloti ha fatto poco per ora, le certezze sembrano anche meno dei punti ottenuti. 

I big team non possono snobbare questo campionato

Tutti gli uffici tecnici sono finalmente impegnati a tempo pieno sul 2026, i team minori avevano già iniziato usando più ore possibili sul progetto, altri hanno perfino mantenuto il telaio 2024 per minimizzare i contrattempi, proprio la Williams di James Vowles ha mostrato l’intelligenza di questa scelta. I top team non potevano permettersi di rallentare troppo. Con queste monoposto  ultra sensibili un distacco di 2-3 decimi si può colmare da un giorno all’altro se la concorrenza migliore trova un passo efficace non solo i termini di numeri teorici ma anche dando più guidabilirà al pilota.

McLaren: il segreto è la sospensione

La McLaren ha lavorato meglio di tutti, osando nel modo giusto. A livello aerodinamico le attuali F1 sono arrivate tutte allo stesso concetto, la MCL39 non ha soluzioni vistose ma la sospensione anteriore abbassata e allungata fino all’estremo è stato un esempio di ricerca dei guadagni indiretti dati dalla piattaforma meccanica.

Ferrari, con il nuovo fondo va recuperata velocità in qualifica

Se si parla di piattaforma meccanica l team sotto osservazione è la Ferrari, lontana dalle stime di inizio anno. In attesa che finiscano i lavori alla sospensione posteriore, il nuovo fondo è il primo pezzo importante di un mosaico. A differenza del Bahrain l’aggiornamento è fondamentalmente nato per migliorare il comportamento dopo i problemi scoperti in pista. Gli ingegneri sperano di vedere una Rossa più coerente nel mix tra curvoni e lento, più competitiva in qualifica e più capace di far lavorare le gomme nella corretta finestra di funzionamento. Come elementi aggiornati più visibili dovremmo vedere modifiche in punti di sensibilità del fondo e al diffusore oltre ai cambiamenti invisibili in alcuni volumi della parte sottostante. Charles Leclerc ha provato al simulatore la nuova soluzione, mercoledì a Maranello. Per quanto riguarda invece la sospensione anteriore c’è bisogno di tempo, è un elemento complesso. 

La questione delle altezze

Nessuno si sbilancia sulla portata dei miglioramenti, il nuovo pavimento è stato studiato per compensare il carico se l’altezza da terra è lievemente diverso da quanto previsto. Non è la medicina a tutti i limiti della vettura ma il primo di una serie di aggiornamenti diretti da Loic Serra. A Maranello é stato appena presentato l’ambizioso progetto Hypersail per la vela, ai piedi delle montagne austriache servirebbe invece un buon risultato per ricominciare a tornare a galla.

26 giugno 2025 ( modifica il 26 giugno 2025 | 15:30)

26 giugno 2025 ( modifica il 26 giugno 2025 | 15:30)

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