Bosch Italia, più responsabilità sociale e impegno nella formazione dei giovani

Non bisogna solo guarda al fatturato, semmai lavorare per il futuro. È quanto emerge dall’appuntamento annuale in cui Bosch, azienda leader di tecnologie e servizi, racconta la sua visione. Partendo dai numeri: nel 2024 ha conseguito in Italia un fatturato consolidato di 2,4 miliardi di euro, registrando il 9,6 per cento in meno rispetto all’anno precedente. In Italia, il Gruppo Bosch è attivo con 20 società, di cui tre centri di ricerca, con un organico di oltre 5.400 collaboratori, al 31 dicembre 2024. «Nel 2025 ci attendiamo una moderata inversione di tendenza nei nostri principali settori di business. La sostenibilità rimane per noi una priorità. Bosch dimostra che l’innovazione tecnologica e sostenibile può essere un motore di cambiamento positivo, capace di migliorare la vita delle persone in tutto il mondo, una Tecnologia per la vita», ha commentato Renato Lastaria, General Manager del Gruppo Bosch in Italia.

Il comparto Mobility

Nello specifico, per quanto riguarda i quattro settori di business in Italia, Bosch ha subito un rallentamento nel comparto Mobility. Adottando un approccio tecnologicamente neutrale, Bosch Mobility esplora diversesoluzioni, dai motori a idrogeno a quelli a combustione interna, dalle fuel cell ai veicoli elettrici. Con un forte focus su innovazione, qualità, efficienza e sostenibilità, l’obiettivo è quello di migliorare l’esperienza di guida e contribuire alla definizione della mobilità del futuro, sempre più guidata dal software. Nel 2024 Bosch Engineering ha celebrato i dieci anni di presenza in Italia. La consociata del Gruppo Bosch sviluppa soluzioni flessibili e servizi personalizzati per ogni tipo di cliente. Per la divisione Mobility Aftermarket l’andamento nel settore ricambi per veicoli in Italia, nel 2024, è stato positivo. Il mercato italiano ha registrato una leggera crescita, sostenuta dall’aumento dell’età media del parco auto.

Hardware e software

«Bosch Mobility, con un approccio neutrale dal punto di vista tecnologico, dai motori a idrogeno a quelli endotermici, dai carburanti rinnovabili fino ai veicoli elettrici, è in grado di cogliere le opportunità offerte dalla trasformazione in atto» spiega Camillo Mazza, General Manager Robert Bosch GmbH Branch in Italy. Accanto ai motori la sicurezza stradale rimane tema fondamentale: Bosch continua a sviluppare e perfezionare i sistemi di assistenza alla guida. Oltre che essere in prima linea con il cosiddetto Software Define Vehicle che permette di offrire numerose soluzioni ai tutti gli operatori della mobilità. «Stiamo assistendo all’alba dell’era dei veicoli definiti dal software. È un’ottima notizia per Bosch, perché siamo competenti in entrambe le aree interessate: hardware e software. Siamo una delle poche aziende con competenze a tutto tondo nell’interazione tra l’elettronica per l’automotive e il cloud» sottolinea Mazza.

I programmi per i giovani

Bosch inoltre è fortemente impegnata nella formazione e nello sviluppo professionale dei giovani, poiché da sempre riconosce l’importanza di investire nel futuro delle nuove generazioni e dei talenti. L’azienda sostiene diversi programmi e iniziative, in collaborazione con enti, scuole e università, dedicate alla formazione e orientamento nel mondo del lavoro. Un esempio è NeetON, avviata nel 2019, con l’obiettivo di favorire l’occupabilità dei Neet (Not in Education, Employment or Training). Inoltre, nel 2024 Bosch Italia ha raggiunto due traguardi importanti. Ha festeggiato i 10 anni di ‘Allenarsi per il Futuro”, il progetto che approfondisce i temi di diversità e inclusione attraverso la metafora dello sport e la testimonianza diretta di atleti di diverse discipline sportive e i 20 anni di ‘Progetto Prisma’, il corso, presso i Politecnici italiani, per imparare la lingua tedesca e creare opportunità di incontro per i giovani con esperti Bosch.