
«Una sana follia giovanile, che nel tempo mi ha ripagata». Così Sara Turetta, fondatrice e presidente di Save The Dogs and Other Animals Italia, definisce la scelta che nel 2002 la portò a lasciare una «carriera promettente in un’agenzia di comunicazione a Milano, per andare a salvare cani in Romania». Una passione, diventata necessità «dopo un viaggio estivo, che mi fece scoprire i massacri dei cani in quel paese». Lì dove, dal 2001, è prevista una «campagna» di eliminazione dei randagi, soppressi nei canili pubblici a 14 giorni dal loro ingresso.
Ed ecco che – una volta entrata a contatto con questa realtà – Sara fece le valigie e a soli 28 anni partì per Bucarest. «Mio padre mi disse che ero folle, ma oggi mi ringrazia per non averlo ascoltato», racconta. Un decisione, non condivisa all’epoca dalla famiglia, che negli anni si è rivelata vincente. Ma soprattutto salvifica, per lei e per tanti animali ai quali ha evitato un destino drammatico. Ora, a distanza di più di vent’anni, la fondatrice e presidente di Save The Dogs and Other Animals Italia racconta la sua storia, ma soprattutto fornisce un reportage attraverso testimonianze, nel libro «I cani, la mia vita», di Sonda editore.
Un’autobiografia giunta alla terza ristampa – era stata pubblicata per la prima volta nel 2020 -, con una prefazione e una conclusione nuova. Pagine nelle quali Sara Turetta illustra «il tentativo di sopravvivere di tanti animali, che vivono in un paese dalla storia difficile. Ma soprattutto che ha una bassissima considerazione del benessere e della tutela di questi individui». Un insieme di storie evocative, selezionate tra le tantissime che l’autrice ha visto durante gli anni. Alcune a lieto fine, ma «tante anche con un’epilogo tragico. Ho superato una forte depressione, sorta proprio dopo quello che in Romania ho vissuto. Quel malessere mi è servito a concentrarmi sulle vite salvate, capendo che ho dei limiti: vorrei aiutare tutti gli animali che incontro, ma non è possibile, sono troppi. Però per questo motivo non devo “non festeggiare” i successi raggiunti. Godere dei destini cambiati, mi permette di avere la forza per salvarne altri».
E in effetti, negli anni, Save The Dogs and Other Animals Italia ha raggiunto moltissimi traguardi importanti, come la sterilizzazione di più di 44mila cani e gatti, che «in Romania significa milioni di animali non nati. Milioni di cani e gatti sottratti a un destino tragico segnato dalla nascita. Lì una sterilizzazione che a noi costa circa 45 euro, salva più vite di un’adozione», continua a spiegare Sara Turetta. Ma non solo: l’associazione ha realizzato in Romania una clinica veterinaria, un rifugio per cani e un gattile.
Ma i progetti hanno interessato anche altre località, come l’Ucraina, allo scoppio della guerra, e l’Italia. Qui, soprattutto a Milano, l’associazione è attiva con molte iniziative di supporto e tutela degli animali, come le sterilizzazioni gratuite e l’assistenza veterinaria ai cani dei senza fissa dimora. Attività costanti, che «cambiano l’esistenza di cani e gatti, ma anche di molti proprietari: in tanti mi scrivono per raccontarmi come quei cuccioli adottati grazie a noi li hanno salvati. Il risultato per cui lavoriamo con passione dal 2002».
13 giugno 2025 ( modifica il 13 giugno 2025 | 17:46)
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