Unifarco, azienda leader in Italia nel settore della salute e del benessere in farmacia, prosegue nel suo impegno per i propri dipendenti con una serie di iniziative concrete e mirate. Come ogni anno, l’azienda ha confermato un ampio programma di sostegno economico e nuovi progetti di welfare, per migliorare la qualità della vita dei propri collaboratori e favorire un ambiente di lavoro inclusivo e stimolante.
Nel 2025, Unifarco continua a riconoscere l’importanza del contributo dei propri dipendenti con un premio medio collettivo che supera i 2.500 euro ciascuno per un totale di più di 1,5 milioni di euro stanziati. Il premio si costituisce di diverse parti: una quota base garantita uguale per tutti i collaboratori, una parte legata alla presenza in azienda e una quota individuale che varia a seconda della performance del singolo, valutata tramite sessioni one to one con il proprio responsabile, organizzate due volte nel corso dell’anno. A questo si aggiunge un ulteriore contributo di 1,5 milioni di euro declinati in diverse iniziative di welfare aziendale e contrattuale come ad esempio: fino a 1.000 euro per spese relative a testi scolastici, asilo nido, scuola dell’infanzia e centri estivi a favore dei figli dei dipendenti; l’assegnazione di borse di studio per l’università e un pacchetto di convenzioni con alcuni centri estivi della zona che garantiscono uno sconto del 50% sui propri servizi.
Per incentivare la salute fisica, sono stati introdotti corsi di allenamento funzionale, parzialmente finanziati dall’azienda, e sono stati rinnovati gli accordi con attività locali che offrono sconti su prodotti e servizi. Grazie alla collaborazione con Serenis, Unifarco offre ai propri dipendenti cinque sedute annuali gratuite per percorsi di coaching e terapia individuale, con la possibilità di usufruire di ulteriori sessioni a tariffe agevolate, mettendo così al centro anche il benessere interiore di tutti i suoi dipendenti. Inoltre, l’azienda ha avviato una collaborazione con Dumia, cooperativa sociale. Grazie a questa partnership, i dipendenti possono prenotare e ritirare direttamente in azienda prodotti ortofrutticoli di stagione, biologici e coltivati in zona. Il progetto, oltre a supportare una comunità locale, consente ai dipendenti di risparmiare tempo, consumando cibi sani e rispettosi dell’ambiente.
È stato poi introdotto un nuovo orario di lavoro differenziato che permette ai collaboratori operanti nei reparti di logistica, fabbricazione, confezionamento e accettazione di modificare due volte all’anno il proprio orario di lavoro scegliendo tra uno dei seguenti moduli orari di entrata e uscita (7.30-16.30; 8-17; 08.30-17.30). Questa possibilità permette ai collaboratori di rispondere alle necessità famigliari, conciliando al meglio l’equilibrio vita-lavoro. Confermato altresì lo strumento dello smart working per gli impiegati. «Con queste iniziative, confermiamo anche per il 2025 il nostro impegno a investire nel miglioramento della vita lavorativa dei nostri collaboratori — ha dichiarato Ernesto Riva, Presidente di Unifarco —. La nostra continua attenzione al welfare, unita alla creazione di un ambiente di lavoro sano e inclusivo, sono e rimarranno sempre valori fondanti per Unifarco».
Per Unifarco il benessere dei propri dipendenti è sempre al primo posto, nel 2024 l’azienda ha infatti lanciato la valutazione “bottom up”, finalizzata a recepire i feedback dei collaboratori nei confronti dei propri responsabili. Uno strumento importante per creare un ambiente di lavoro aperto al dialogo e che incentivi il precorso di crescita professionale. Attualmente il 24% del personale con responsabilità di gestione e coordinamento ha meno di 40 anni, mentre il 51% è sotto i 45 anni. L’azienda dedica particolare attenzione anche ai giovani talenti, con il 19% dei collaboratori sotto i 30 anni. Grazie a un ambiente di lavoro sereno e dinamico, il tasso di turnover per dimissioni nel 2024 è stato di appena 3%.
22 aprile 2025
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